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Legge Regionale n. 44 del 10 agosto 2018, art. 34 “Tutela delle torri costiere per il potenziamento e la qualificazione dell’accessibilità e fruibilità delle coste pugliesi”. Linee guida per l’erogazione di contributi ai soggetti interessati

  • Categoria: Tutte le notizie
  • Data: 31.01.19
  • Autore: Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n.11 del 29.1.219

Dettagli della notizia

L'URP informa che nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 11 del 29 gennaio 2019, è stata pubblicata la Deliberazione della Giunta Regionale n. 2193 del 29 novembre 2019, recante:  Legge Regionale n. 44 del 10 agosto 2018, art. 34 “Tutela delle torri costiere per il potenziamento e la qualificazione dell’accessibilità e fruibilità delle coste pugliesi”. Linee guida per l’erogazione di contributi ai soggetti interessati, con la quale ha approvato secondo quanto stabilito dall’art. 34 comma 2 della L.R. n. 44/2018, le seguenti modalità per l’accesso e la rendicontazione delle risorse di cui al comma 1 dello stesso art. 34 della L.R. n. 44/2018:

a. DESTINATARI : possono presentare istanza di finanziamento gli enti locali singoli o associati. Ciascun soggetto interessato può presentare, come singolo o in associazione, una sola istanza di finanziamento per un singolo intervento, pena la inammissibilità delle istanze presentate;

b. CONTENUTO DELLE ISTANZE : nell’istanza il soggetto interessato dovrà dichiarare, a pena di inammissibilità:

− di possedere la disponibilità del bene oggetto dell’intervento di durata residua non inferiore a cinque anni attestata da un atto di concessione/consegna o, in mancanza, di impegnarsi ad ottenerla entro il termine previsto nel crono programma per l’avvio dei lavori;

− che il bene da valorizzare sarà destinato a finalità turistico/culturale pubblica;

− che l’intervento candidato a finanziamento non rientra nella disciplina dell’aiuto di Stato di cui all’art. 107, paragrafo 1, del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea, perché l’attività cui è diretto non è economica e non incide sugli scambi fra gli stati membri;

 

L’istanza dovrà essere corredata, a pena di inammissibilità, da un progetto di valorizzazione che contenga una sintetica descrizione degli interventi da realizzare, un elenco delle spese da sostenere, unitamente ad un piano finanziano che espliciti l’importo del contributo richiesto e l’eventuale cofinanziamento sostenuto dal richiedente.

All’istanza dovranno essere altresì allegati il crono programma dei lavori, il titolo concessorio/consegna o la richiesta di concessione/consegna presentata, nonché la documentazione relativa alla natura giuridica del richiedente (denominazione, sede, dati del legale rappresentante);

c. CONTRIBUTO CONCEDIBILE : le spese programmate potranno essere finanziate o cofinanziate per un importo massimo di euro 25.000/00 (venticinquemila/00). Le eventuali economie resteranno a disposizione della Regione Puglia per essere riprogrammate;

d. MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE ISTANZE : Le istanze dovranno essere inoltrate, a pena di esclusione, unicamente a mezzo pec all’indirizzo: demaniomarittimo.bari@pec. rupar.puglia.it e dovranno pervenire entro il termine perentorio di dieci giorni dalia pubblicazione della presente DGR sul sito telematico delia Regione Puglia;

e. PROCEDURA DI SELEZIONE : le istanze saranno istruite e, se ammissibili, ammesse al finanziamento, In base all’ordine temporale di presentazione;

f. MODALITÀ DI EROGAZIONE E RENDICONTAZIONE DEL CONTRIBUTO FINANZIARIO :

- l’erogazione del 95% del contributo finanziario concesso avverrà previa trasmissione da parte beneficiario della seguente documentazione:

1. domanda di pagamento che riporti una scheda informativa dell’intervento e, in esecuzione degli obblighi sulla tracciabilità dei flussi finanziari, gli estremi del conto corrente dedicato;

2. documentazione che attesti la disponibilità del bene;

- l’erogazione del residuo 5% del contributo concesso, previa attestazione della conclusione del lavori ed invio del rendiconto finale comprovato da opportuna documentazione contabile (fatture, liquidazioni e mandati di pagamento).

In caso di mancato completamento degli interventi per i quali sia stato concesso il contributo finanziario, si procederà alla revoca dello stesso e al recupero delle somme già erogate.

Analoga sanzione sarà disposta in caso di mancata rendicontazione delle spese, opportunamente comprovate.

L’esecuzione del progetto dovrà concludersi entro 6 mesi a decorrere dal provvedimento di concessione dei contributo finanziario.

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