L'URP comunica che la Giunta Regionale, nella seduta
del 31 luglio 2012, ha adottato la delbierazione n.1562, con la quale ha approvato il bando per il finanziamento in
favore dei Comuni pugliesi di opere di urbanizzazione primaria e secondaria nell'ambito di insediamenti di edilizia
residenziale pubblica.
La Regione Puglia intende favorire attraverso apposito finanziamento la
realizzazione di opere di recupero, riqualificazione, ampliamento o nuova realizzazione di opere di urbanizzazione
primaria e secondaria, allo scopo di migliorare la qualità della vita degli abitanti nelle aree destinate
ad edilizia residenziale pubblica nei comuni pugliesi, spesso caratterizzate da carenza di infrastrutture e servizi
e conseguenti condizioni di disagio degli abitanti e tendenza all’aumento del degrado
urbano.
Per garantire un effetto diffuso sul territorio ed un sostegno immediato
all’economia locale e soprattutto al sistema delle piccole e medie imprese particolarmente gravate dalla
crisi economica in atto, il finanziamento è destinato a finanziare opere di urbanizzazione primaria e
secondaria di competenza comunale nell’ambito degli insediamenti di edilizia residenziale pubblica
comprendenti almeno una quota di edilizia sovvenzionata.
Sono finanziabili unicamente gli
interventi di recupero, riqualificazione, ampliamento, completamento o nuova realizzazione di opere di
urbanizzazione primaria e secondaria, da realizzare su aree o immobili di proprietà comunale, per un importo
complessivo, inclusi gli oneri per la sicurezza, IVA e spese tecniche (progettazione, direzione lavori e
collaudo), fino a 400.000,00 di cofinanziamento regionale € a valere sul
fondo speciale di rotazione
di cui all’art. 5 della Legge 17 febbraio 1992, n. 179.
Tali interventi riguardano opere comprese negli
insediamenti di edilizia residenziale pubblica comprendenti almeno una quota di edilizia sovvenzionata,
realizzati mediante piani attuativi di esclusiva iniziativa pubblica sia di nuova costruzione, che di recupero.
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La natura del bando, orientata a garantire il diritto all’abitare in condizioni di elevata qualità ai
soggetti meno abbienti e le procedure di adozione/approvazione dei piani di zona per l’edilizia economica e
popolare sono coerenti con i requisiti di ammissibilità previsti dal PPA dell’Asse VII del FESR
20072013, in quanto rafforzano l’azione regionale finalizzata alla rigenerazione di parti di città; le
tipologie di opere ammissibili sono state individuate in modo tale da garantire la coerenza con gli obiettivi
specifici dell’Asse e con i principi orizzontali relativi alle pari opportunità e all’integrazione
della componente ambientale per lo sviluppo sostenibile nell’attuazione del Programma.
Il finanziamento
regionale è determinato nella misura massima dell’80% della somma ritenuta ammissibile dalla Regione,
in relazione alla quota di cofinanziamento del Comune, [...]. La quota di cofinanziamento comunale (pari
minimo al 20% della somma ritenuta ammissibile) potrà essere costituita anche dall’immobile oggetto
di riqualificazione, il cui valore immobiliare dovrà essere valutato ai sensi del Decreto Legge del 23
febbraio 2004, n. 41, concernente “Disposizioni in materia di determinazione del prezzo di vendita di
immobili pubblici oggetto di cartolarizzazione”.
La spesa ammessa non può beneficiare di
altri contributi regionali.
Per saperne di più al riguardo consultare la deliberazione
di Giunta Regionale n.1562 del 31.7.2012 con i relativi allegati.