La Chiesa "Nova" - La quercia vallonea - Il boschetto delle vallonee

Scheda di dettaglio

Ambiente storico

Da Tricase andando verso la marina di Tricase-Porto per la vecchia strada si incontra la Chiesa della Madonna di Costantinopoli (foto), chiesa rurale di forma ottagonale, sorta nel 1684 a cura della Famiglia Jacopo Francesco Arborio Gattinara, Marchese di San Martino, denominata anche Chiesa "dei Diavoli" o Chiesa "Nova"; secondo una leggenda che la vuole costruita dai diavoli in una sole notte. Questa Chiesa dista da Tricase mezzo miglio circa, ha cinque altari ed è attualmente murata e sconsacrata. Un tempo fu molto importante per la sua forma e per essere in aperta campagna.

A poca distanza dalla Chiesa, nel tipico e suggestivo paesaggio campestre tricasino incontriamo sulla strada che da Tricase conduce a Tricase Porto una grande Quercia Vallonea, denominata la Quercia dei "Cento Cavalieri". Quest'esemplare, mastodontico e prodigioso, è un vero monumento della natura; ha più di 700 anni di vita ed è continua meta di turisti e curiosi. Esso è certamente un "dolmen vivente" e il più bello e maestoso monumento arboreo della Puglia; ha una circonferenza del tronco di metri 4,25 ed una splendida chioma che copre una superficie di circa 700 metri quadrati.

È giusto ricordare che la prima e la seconda domenica di ottobre 2000, in occasione dell'iniziativa nazionale del WWF (World Wildlife Fund - Fondo Mondiale per la Natura) dal titolo: "Festa dei Grandi alberi", finalizzata a difendere l'immenso e prezioso patrimonio naturale costituito da alberi secolari, i cosiddetti "patriarchi verdi", il WWF ha deciso un albero-simbolo per ogni regione d'Italia e per la Puglia, come portabandiera delle due giornate, ha scelto la Quercia Vallonea di Tricase.

Il valore della Vallonea, oggi esclusivamente ornamentale, era in passato soprattutto economico, in quanto essa è stata fonte di guadagno per numerosi artigiani tricasini: la cosiddetta arte del pelacane , cioè l'arte di conciare le pelli che negli anni passati era molto fiorente in Tricase e nel Salento. Più avanti, sempre nella campagna, vicino alle marine c'è un boschetto di Vallonee o Falanide in una zona di proprietà comunale. Una sessantina di queste piante occupano un'area di circa 4925 metri quadri, formando un vero e proprio boschetto comunemente chiamato Falanida. Il fondo, ubicato tra le vie Tricase-Tricase Porto e Tricase-Marina Serra, è accessibile da una strada di campagna asfaltata ed abbastanza comoda che passa adiacente allo stesso boschetto.

Questi storici e bellissimi esemplari in via di estinzione sono stati, ultimamente, inseriti nell'ambito degli itinerari turistico-culturali finanziati dalla Comunità Europea e ritenuti monumenti arborei da conservare e tutelare.

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Madonna di Costantinopoli

Madonna di Costantinopoli