L'URP  informa che nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n.89 del 25.7.2017, è stata pubblicata la deliberazione della Giunta Regionale 13 luglio 2017, n. 1156, recante: POR Puglia FESR FSE 2014-2020. Asse VI “Tutela dell’ambiente e promozione delle risorse naturali e culturali” - Azione 6.2 “Interventi per la bonifica di aree inquinate”. Approvazione schema di Avviso di selezione. Variazione al Bilancio di previsione 2017 e triennale 2017-2019 ai sensi del D.Lgs n. 118/2011 e ss.mm.ii.

L' Avviso è rivolto alle Amministrazioni Pubbliche ai sensi del D.Lgs. 165/2001 e ss.mm.ii., ricadenti sul territorio della Regione Pugliae finanzia nell’ambito del POR Puglia 2014/2020, a valere sull’Asse VI “Tutela dell’ambiente e promozione delle risorse naturali e culturali” - Azione 6.2 “Interventi per la bonifica di aree inquinate”, interventi di caratterizzazione, bonifica e messa in sicurezza di siti contaminati tesi a privilegiare strategie di intervento basate sui principi di sostenibilità ambientale quali, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, riduzione della produzionedei rifiuti, utilizzo di fonti rinnovabili per soddisfare l’eventuale fabbisogno energetico per l’attuazione/gestione dell’intervento. Nella progettazione ed esecuzione degli interventi dovrà essere garantito l’utilizzo delle migliori tecniche disponibili(BAT). Il principale riferimento di legge,per le attività del presente Avviso,èil Decreto Legislativo n. 152 del 3 aprile 2006 e ss.mm.ii. “Norme in materia ambientale” che, al Titolo V, Parte IV, dall’art.239 all’art.253, si occupa di bonifica di siti contaminati. Con riferimento alleBAT la norma, all’Allegato 3,definisce i “Principi generali e strumenti per la selezione delle migliori tecniche disponibili (BAT)”.

Obiettivo dell'Avviso è di agevolare e sostenere il disinquinamento, la messa in sicurezza e il recupero delle aree inquinate e degradate del territorio regionale anche in riferimento ai siti industriali dismessi ed ai siti con situazioni di criticità storica, costituiti principalmente dalle ex discariche r.s.u. esercite ai sensi dell’art. 12 DPR 915/82 e dell’art. 13 del D.Lgs. 22/97, al fine di:
• costruire un quadro generale conoscitivo dello stato di qualità ambientale di aree del territorio regionale;
• consentire una sensibile e consistente riduzione delle sostanze inquinanti e del rischio ambientale e sanitario associato;
• restituire agli usi legittimi i siti bonificati;
• agevolare la riconversione industriale e produttiva dei siti bonificati.