L'URP  informa che nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n.150 del 22 novembre 2018, è stata pubblicata la determinazione del Capo di Gabinetto Presidente della Giunta Regionale 21 novembre 2018, n.28, con la quale è stato approvato

                                               PUGLIA PARTECIPA

Avviso di selezione delle proposte di processi partecipativi da ammettere a sostegno regionale nell'ambito del Programma annuale della partecipazione della Regione Puglia,

con i relativi aallegati.

Tale Avviso ha l’obiettivo di promuovere la realizzazione di interventi e attività nell’interesse della comunità locale, coinvolgendo la cittadinanza in forme di partecipazione e co-progettazione, favorendo la diffusione della cultura della partecipazione e valorizzando il ruolo di tutti i soggetti del territorio.

Le finalità generali perseguite dall’Avviso sono le seguenti:

a) integrare il Programma annuale della partecipazione ai sensi della legge regionale n. 28 del 13 luglio 2017;

b) promuovere la partecipazione come forma ordinaria di amministrazione e di governo della Regione in tutti i settori e a tutti i livelli amministrativi;

c) garantire la partecipazione alla programmazione strategica della Regione Puglia, quale strumento fondamentale di indirizzo e di orientamento delle politiche pubbliche regionali .

d) promuovere attività formativa sui temi della partecipazione, legalità, Costituzione italiana, ordinamento e politiche dell’Unione europea;

e) garantire la partecipazione per lo svolgimento di attività di interesse generale e di cura dei beni comuni;

f) promuovere una cultura della responsabilità sociale condivisa in ogni ambito;

g) creare maggiore inclusione e coesione sociali, superando i divari territoriali, digitali, culturali, sociali ed economici e promuovere la parità di genere;

h) garantire il valore strategico della gestione sostenibile dei conflitti sociali e ambientali legati alle scelte di sviluppo del territorio;

i) incrementare l’impegno democratico e il tasso di democraticità delle decisioni sul territorio regionale;

j) promuovere la capacità associativa e di stare in rete degli attori territoriali e degli enti locali, quali i rappresentanti delle collettività locali, i rappresentanti delle organizzazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori dipendenti e di altri attori della società civile, in particolare nei settori socioeconomico, civico, professionale, culturale e scientifico;

k) valorizzare e diffondere le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione come strumenti al servizio della partecipazione democratica dei cittadini.

I soggetti che possono presentare una proposta sono:

§ le scuole, le università ed i centri di ricerca;

§ ETS enti del terzo settore di cui al D.lgs. 117/2017;

§ comitati di cittadini costituiti con atto formale;

§ enti associativi non a scopo di lucro, non rientranti nel Terzo settore;

§ le associazioni di categoria datoriali presenti nel CNEL;

§ sindacati, partiti e movimenti politici;

§ enti locali, anche in forma associata, o altra pubblica amministrazione;

§ cooperative di comunità.

La proposta di processo partecipativo può essere presentat a sia da un solo proponente, sia in forma associata ovvero da un proponente in nome di una collaborazione tra soggetti partner.

Al presente avviso il soggetto individuato come proponente può presentare una (1) sola domanda di partecipazione; mentre non sussistono limitazioni numeriche nella partecipazione dei soggetti in qualità di partner, ovvero ciascun soggetto può risultare partner di più proposte .

Sono ammessi al presente avviso esclusivamente proposte concernenti processi partecipativi ovvero i processi che coinvolgono i soggetti titolari del diritto di partecipazione e che prevedono attività di coinvolgimento, informazione, formazione, progettazione, elaborazione e discussione congiunta tra attori pubblici e attori privati. (art. 3 L.R. N. 28/2017).

Possono essere oggetto di processo partecipativo procedure e procedimenti che afferiscono alle competenze della Regione Puglia (leggi e regolamenti da adottare), proposte relative ad atti di programmazione, di pianificazione e di progettazione regionali o degli enti locali territoriali, nell’ambito dell ’intero territorio pugliese; ovvero regolamenti, programmazioni e progettazioni dei quali i soggetti proponenti siano direttamente responsabili, aventi la caratteristica di interesse generale per la comunità locale .

Le proposte di processo partecipativo, o anche di singole fasi del processo stesso, (anche nel caso di processi partecipativi già avviati) possono riguardare una o più (max 3) delle seguenti tematiche , anche afferenti a diverse aree :

1. AREA ISTITUZIONALE

□ trasparenza e partecipazione □ riassetto istituzionale

2. AREA TERRITORIO E AMBIENTE

□ agricoltura

□ sostenibilità ambientale, energia e rifiuti

□ territorio, bellezza e paesaggio

□ cultura e turismo □ pianificazione, urbanistica, spazi e beni collettivi

3. AREA WELFARE, INCLUSIONE E CURA DELLA PERSONA

□ welfare, lavoro, formazione e politiche giovanili

□ salute, sport, benessere

□ diritti e cittadinanza

4. AREA INNOVAZIONE E SVILUPPO

□ sviluppo economico, innovazione e infrastrutture

□ mobilità collettiva e individuale

Non sono ammesse proposte di processi partecipativi aventi come contenuto : 

piani/programmi/opere che siano volti a creare prevalente vantaggio a soggetti privati; 

opere rientranti ex art. 7 co.2 L.R. N. 28/2017 (fino a sentenza della Corte Costitu zionale circa la legittimità costituzionale del suddetto comma 2 art.7) ; 

opere di competenza regionale, comunale o provinciale, per le quali sia già avvenuto il rilascio dei pareri autorizzativi favorevoli VIA- VAS ; 

piani e programmi già adottati per cui non sia previst o aggiornamento entro 12 mesi dal termine del processo partecipativo proposto.

Saranno ammessi a bando esclusivamente proposte progettuali aventi ad oggetto processi partecipativi di durata non inferiore a due (2) mesi e non superiore a sei (6) mesi dal loro avvio.

Proroghe

Eventuali proroghe, ritenute opportune in corso di processo avviato da parte del soggetto richiedente, devono essere adeguatamente motivate e comunque non possono superare i novanta giorni e dovranno essere preliminarmente approvate dall’Ufficio Partecipaz ione. La richiesta di proroga va inoltrata alla PEC partecipazione.regione@pec.rupar.puglia.it .

Sospensioni

Sono ammesse sospensioni delle attività di processi partecipativi avviati per valide e motivate ragioni. La richiesta di sospensione da parte del proponente dovrà essere adeguatamente motivata e dovrà essere preliminarmente approvata dall’Ufficio Partecipazione, che ne valuta e approva la durata. La richiesta di proroga va inoltrata alla PEC partecipazione.regione@pec.rupar.puglia.it .

I processi partecipativi dovranno essere sospesi se sussistono i presupposti ai sensi dell’art. 7 co. 9, co.10, co.11 della LR 28/2017.

ll sostegno della Regione Puglia ai processi partecipativi ammessi al bando, può essere di tipo finanziario, metodologico e di assistenza nella comunicazione. (art. 14 L.R. N. 28/17). Le tre forme di sostegno non sono alternative tra loro bensì possono essere congiunte.

a) Sostegno finanziario

Il budget complessivo della Regione Puglia per il presente avviso è € 350.000,00. Il finanziamento massimo regionale per singolo progetto ammesso è pari a 20.000,00 euro e il contributo regionale non può superare l’80% del costo complessivo della proposta . Ogni proposta - pena la non ammissibilità – dovrà essere obbligatoriamente cofinanziata dal soggetto proponente ed eventuali partner, almeno per il 20% del suo costo complessivo , nelle forme e nelle modalità di cui al successivo articolo 9. Eventuali cos ti della proposta e/o di attività ad essa relative già oggetto di altri finanziamenti regionali saranno stralciati dal costo complessivo della proposta ai fini del calcolo del contributo regionale e del cofinanziamento.

b) Sostegno metodologico

Per tutti le proposte valutate ammissibili (cofinanziate o patrocinate), la Regione Puglia mette a disposizione l’Ufficio Partecipazione, per fornire consulenza ai promotori delle proposte tramite scambio mail, supporto telefonico, skype conference, incontri presso la sede della Regione Puglia. È altresì prevista la possibilità per ciascuna proposta, di richiedere 1 (uno) incontro di formazione territoriale a supporto del processo partecipativo o finalizzato alla diffusione della cultura della partecipazione e di buone pratiche in materia di partecipazione. Le modalità attuative saranno eventualmente definite dall’Ufficio Partecipazione a conclusione delle valutazioni di ammissibilità verificate le richieste pervenute ai sensi dell’art. 8 del Regolamento regionale n. 13/2018.

c) Sostegno alla comunicazione

Per tutti i progetti valutati ammissibili (cofinanziati o patrocinati), la Regione Puglia mette a disposizione la piattaforma web www.pugliapartecipa.it per la promozione dei processi partecipativi e la condivisione dei loro materiali. Pertanto, non sarà ammesso utilizzare fondi erogati dall’Ufficio Partecipazione o percentuali del cofinanziamento in risorse finanziarie/personale per la realizzazione di portali o siti Web dedicati al processo partecipativo .

Ai fini della concessione delle diverse forme di sostegno regionale (art. 5 del bando) le proposte saranno istruite dalla Commissione di valutazione che procederà alla verifica del preliminare possesso dei requisiti obbligatori .

L’istanza, a pena di esclusione, e la relativa documentazione dovranno essere trasmesse, tramite PEC, alla Regione Puglia - Ufficio Partecipazione all’indirizzo PEC partecipazione.regione@pec.rupar.puglia.it

Nell’oggetto della mail sarà obbligatorio riportare la dicitura “ Avviso di selezione delle proposte di processi partecipativi da ammettere a sostegno regionale nell’ambito del Programma annuale della partecipazione della Regione Puglia ”, pena l’esclusione.

I richiedenti dovranno utilizzare, pena l’esclusione, la modulistica prevista dal bando . La mancata presentazione della documentazione richiesta, nonché il riscontro, a seguito di accertamento d’ufficio, di presentazione di falsa dichiarazione e/o falsa documentazione, determina la decadenza di ogni forma di sostegno regionale. La presentazione delle proposte progettuali potrà avvenire:

1. I^ SCADENZA: a partire dalla pubblicazione dell'avviso nel BURP ed entro e non oltre le ore 12.00 del 31 gennaio 2019;

o, alternativamente,

2. II^ SCADENZA: a partire dal 1° maggio 2019 ed entro e non oltre le ore 12.00 del 31 maggio 2019. Le istanze presentate alla prima scadenza e non ammesse a contributo potranno essere ripresentate alla seconda scadenza.

Per ulteriori informazioni consultare PUGLIA PARTECIPA. Avviso di selezione delle proposte di processi partecipativi da ammettere a sostegno regionale nell'ambito del Programma annuale della partecipazione della Regione Puglia, pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n.150 del 22.11.2018.