BANDO DI GARA PER L'AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI TESORERIA COMUNALE

Scheda di dettaglio

Allegato n° 1
(Bando di gara)
COMUNE DI TRICASE
PROVINCIA DI LECCE

OGGETTO: Bando di gara per l’affidamento del servizio di tesoreria comunale.

Questa Amministrazione Comunale, in esecuzione della deliberazione del Consiglio Comunale n° 78 del 07.10.2004 indice un bando di gara, per l’affidamento del servizio di tesoreria comunale secondo le modalità e condizioni contenute nello schema di convenzione allegato alla suddetta deliberazione.

1)Durata del Contratto:
Il contratto avrà durata quinquennale per periodo 2005/2009, con decorrenza dalla data di aggiudicazione e fino al 31/12/2009, con possibilità di rinnovo ai sensi dell’art.210 del D.Lgs.267/00.

2)Procedura di aggiudicazione:
L’affidamento del servizio avverrà mediante licitazione privata in osservanza di quanto disposto dall’art.210 del D.Lgs.267/00 e dall’art.73 del vigente regolamento di contabilità.

3)Soggetti abilitati alla partecipazione:
Sono ammessi a partecipare gli Istituti di credito che siano autorizzati a svolgere il servizio di Tesoreria comunale ai sensi dell’art.10 del D.Lgs. n. 385/93 e che abbiano la propria sede o una propria filiale o uno sportello o si impegnino ad istituirlo nel territorio comunale a decorrere dal 1/05/2005 con apertura minima dalle ore 8,30 alle ore 13,30 di tutti i giorni lavorativi.

4)Termini di presentazione della domanda di partecipazione:

Per partecipare alla gara ciascun Istituto dovrà far pervenire all’Ufficio Protocollo del Comune di Tricase – piazza G. Pisanelli n. 1, apposita domanda di partecipazione, redatta in lingua italiana, entro le ore 12,00 del 31 gennaio 2005 a pena di automatica esclusione.

La domanda di partecipazione, in carta bollata, dovrà pervenire al protocollo del Comune di Tricase con consegna diretta oppure a mezzo del servizio postale di Stato in plico raccomandato con avviso di ricevimento, chiuso e controfirmato in modo leggibile sui lembi di chiusura con l’indicazione del Mittente e della seguente dicitura: “Domanda di partecipazione alla gara relativa all’affidamento del servizio di tesoreria comunale”.

La domanda di partecipazione (come da allegato b), firmata dal legale rappresentante dell’Istituto e/o persona all’uopo delegata, dovrà contenere i seguenti dati:

a)- Natura giuridica , denominazione , sede legale , P.I.,
b)- Dichiarazione, resa ai sensi degli artt. 46/47 del D.P.R. 445/00, attestante:
- che l’Istituto bancario è iscritto alla C.C.I.A.A. di ……., al n°……; Categoria
attività…………….
- di possedere l’autorizzazione a svolgere l’attività di cui di cui all'art.10 del D. Lgs.1-9-1993, n.
385.

La mancata indicazione di uno solo dei dati suindicati comporta la non ammissione alla gara.

5)Presentazione delle offerte:

Le offerte dovranno essere presentate in carta bollata e dovranno pervenire direttamente all’ufficio protocollo dell’Ente oppure a mezzo del servizio postale di Stato con raccomandata A.R. entro il termine fissato nella lettera d’invito che comunque non potrà essere inferiore a 20 giorni dalla data di invio della stessa.
Il plico debitamente sigillato con ceralacca e controfirmato sui lembi di chiusura dovrà contenere l’indicazione del mittente e la seguente dicitura: “Offerta per la gara relativa all’affidamento del servizio di tesoreria comunale del giorno……..”.

Ai fini dell’ammissione alla gara, l’Istituto dovrà produrre, su carta bollata, la seguente documentazione:

a) Busta chiusa, debitamente sigillata con ceralacca e firmata su tutti i lembi di apertura, contenente l'offerta, sulla base del fac-simile redatto dall’Ente, resa dal legale rappresentante dell’Istituto bancario e/o persona all'uopo delegata.

b) Dichiarazione resa dal legale rappresentante dell'Istituto Bancario e/o persona all'uopo delegata, ai sensi di quanto disposto dagli artt.46/47 del D.P.R. 28-12-2000, n. 445, nella quale si dichiari quanto segue:

1) Nominativo e generalità delle persone abilitate a rappresentare ed impegnare legalmente l’Istituto;
2) Di possedere l’autorizzazione a svolgere l'attività di cui all'art.10 del D. Lgs. 1-9-1993, n. 385;
3) Che l’Istituto non si trova nelle situazioni previste alle lettere a), b), c), d), e), f) di cui al comma 1 dell'art.11 del D.Lgs. 24-7-1992, n. 358;

c) Dichiarazione di accettazione di tutte le condizioni contenute nel capitolato d’oneri e nello schema di convenzione;

d) Copia del capitolato d'oneri e dello schema di convenzione debitamente sottoscritti in ogni loro pagina.

Nel caso di raggruppamento di imprese, oltre a quanto indicato nel punto precedente, dovrà essere presentata copia, originale o autenticata, del mandato collettivo speciale all'impresa qualificata capogruppo, in conformità con quanto stabilito dall'art.10 del D.Lgs. 358/1992.

La mancata presentazione di uno dei documenti di cui al presente articolo comporta l’esclusione dalla gara.

L’offerta dovrà essere prodotta nei modi e nei termini indicati nella lettera d’invito.

6) - Modalità e svolgimento della gara:

Entro 15 (quindici ) giorni dal termine ultimo stabilito per la presentazione delle offerte nei modi e nei tempi definiti in sede di invio della lettera d’invito, si procederà in pubblica seduta all’apertura dei plichi contenenti le offerte e alla conseguente aggiudicazione provvisoria del servizio. L’aggiudicazione definitiva del servizio sarà disposta con determinazione del Responsabile del Settore Finanziario.

7) - Criteri di aggiudicazione

La gara verrà aggiudicata mediante Licitazione privata all'istituto che presenterà l'offerta economicamente più vantaggiosa per l’Ente, resa ai sensi dell’art.23, comma1, lett. b) del D.Lgs. 157/95.
L'offerta dovrà essere articolata tenendo conto dei criteri di estimazione del maggiore vantaggio economico per l'Ente, secondo i punteggi e le modalità per la loro attribuzione a fianco di ciascuno indicati così come riportato nell’allegato a) “Elementi dell’offerta e parametri di valutazione degli stessi”.
Le offerte, così come presentate dagli Istituti, verranno valutate da un'apposita commissione di gara.

Il Comune provvederà all’aggiudicazione anche in presenza di una unica offerta.

Nell’ipotesi in cui si dovesse verificare parità di punteggio, si procederà all’aggiudicazione tramite sorteggio.

Le offerte condizionate o espresse in modo impreciso ovvero in tutto o in parte non comprensibili saranno escluse dalla gara.

A giudizio insindacabile della commissione di gara , la seduta potrà essere sospesa ed aggiornata ad altra data.

8)Esclusione dalla gara:

Si considereranno escluse dalla gara e pertanto non si procederà all’apertura dei relativi plichi:
Ø le offerte che perverranno oltre il termine previsto dalla lettera d’invito;
Ø le offerte che perverranno con modalità diverse da quelle contemplate nella lettera d’invito;
Ø le offerte che non siano rese nei modi e nella forma previste nella lettera d’invito,

9)Disposizioni generali:

Dopo l’esperimento della gara, la ditta aggiudicataria sarà invitata a presentare, entro dieci giorni dalla data di ricezione della comunicazione a mezzo raccomandata A.R., pena la decadenza dell’aggiudicazione, tutta la documentazione prevista dalla legge per poter procedere alla stipulazione del contratto d’appalto. In mancanza del rispetto del termine fissato, questo Ente avrà facoltà di ritenere come non avvenuta l’aggiudicazione e l’Amministrazione potrà aggiudicare la gara al concorrente che segue in graduatoria.

Non è consentita la cessione del contratto.

Tutte le spese di contratto, nessuna esclusa, saranno a carico dell’appaltatore e così pure le spese per il pagamento e l’onere di ogni imposta connessa e conseguente all’appalto.







AVVERTENZE GENERALI


Si precisa che:

· Il recapito del piego rimane ad esclusivo rischio del mittente ove per qualsiasi motivo lo stesso non giunga a destinazione in tempo utile;
· Trascorso il termine fissato non viene riconosciuta valida alcuna altra offerta, anche se sostitutiva o aggiuntiva di offerta precedente;
· Responsabile del procedimento è il dott. Cosimo D’Aversa – Responsabile del Settore Finanziario;
· Per informazioni o richiesta di documentazione rivolgersi a :
1. dott. Cosimo D’Aversa - Responsabile del Settore Finanziario Tel. 0833/777111 – Fax 0833/777244.
2. Dott.ssa Esmeralda Nardelli – Segretario/Direttore Generale Tel. 0833/777111;

La documentazione inerente la gara in oggetto è disponibile sul sito Internet: “comune.tricase.le.it”



Tricase,









Allegati
ü Elementi dell’offerta e parametri di valutazione degli stessi.
ü Fac-simile della domanda di cui al punto 4 del presente bando.


















Allegato “A”

Elementi dell’offerta e parametri di valutazione degli stessi

La gara verrà aggiudicata all'istituto che presenterà l'offerta economicamente più vantaggiosa per l'Ente.
L'offerta di cui sopra dovrà essere articolata tenendo conto dei seguenti criteri di estimazione del maggiore vantaggio economico per l'Ente, secondo i punteggi e le modalità per la loro attribuzione a fianco di ciascuno indicati:

Parametri Economici:

· Tasso attivo per il Comune sulle giacenze da esprimersi con riferimento al Tasso Ufficiale di Riferimento in vigore.
Tasso pari al T.U.R: punti 7 (sette)
Assegnazione di ulteriori 0,5 (zerovirgolacinque) punti positivi per ogni 0,25 (zerovirgolaventicinque) punti offerti in più rispetto al T.U.R.
Assegnazione di 0,5 (zerovirgolacinque) punti negativi per ogni 0,25 (zerovirgolaventicinque) punti offerti in meno rispetto al T.U.R.

· Tasso passivo per il Comune sulle anticipazioni da esprimersi con riferimento al Tasso Ufficiale di Riferimento in vigore;

Tasso pari al T.U.R: punti 10 (dieci)
Assegnazione di ulteriori 0,5 (zerovirgolacinque) punti positivi per ogni 0,25 (zerovirgolaventicinque) punti offerti in meno rispetto al T.U.R.
Assegnazione di 0,5 (zerovirgolacinque) punti negativi per ogni 0,25 (zerovirgolaventicinque) punti offerti in più rispetto al T.U.R.

· Rimborso spese postali, bolli ed altre spese di tenuta conto;

Rimborso 100% spese postali ,bolli ed altre spese tenuta conto: Punti 0 (zero)
Rimborso 50% spese postali ,bolli ed altre spese tenuta conto: Punti 1 (uno)
Rimborso 0% spese postali ,bolli ed altre spese tenuta conto: Punti 2 (due)

· Contributo annuo per sponsorizzazione di manifestazioni ed attività culturali.
Importi inferiori ad Euro 2.000,00: Punti 0 (zero);
Importo pari ad Euro 2.000,00: Punti 0,5(zerovirgolacinque);
Assegnazione di ulteriori 0,20 ( zerovirgolaventi ) punti per ogni 1.000 Euro in più con un massimo di Punti 1,5 (unovirgolacinque).


Parametri qualitativi e organizzativi:

· Numero di sportelli bancari operativi nella Provincia di LECCE;
Ø Fino a 10: punti 0 (zero)
Ø Superiore a 10: punti 1 (uno)


· Numero di servizi di Tesoreria gestiti nel territorio provinciale alla data del presente bando;
Ø Punti 0,10 (zerovirgoladieci) per ogni servizio gestito in Comuni, Consorzi di Comuni o Unione di Comuni, con popolazione complessiva inferiore a 10.000 (diecimila) abitanti
Ø Punti 0,4 (zerovirgolaquattro) per ogni servizio gestito in Comuni, Consorzi di Comuni o Unioni di Comuni, con popolazione complessiva superiore a 10.000 (diecimila) abitanti.
Con un massimo di 3,5 punti assegnabili.

· Disponibilità all’attivazione del sistema di circolarità di pagamenti e riscossioni presso tutti gli sportelli della Banca presenti nel territorio provinciale;
Ø Disponibile: – punti 0,5 (zerovirgolacinque) positivi
Ø Non disponibile: – punti 0,5 (zerovirgolacinque) negativi


· Disponibilità all’attivazione di forme di informatizzazione tesa allo scambio telematico dei dati tra Tesoriere e Comune;
Ø Disponibile: – punti 0,5 (zerovirgolacinque) positivi
Ø Non disponibile: – punti 0,5 (zerovirgolacinque) negativi





TRICASE



Il Responsabile del Settore Finanziario
(dott. Cosimo D’Aversa)



























Allegato B


Spett.le comune di ……………….


Oggetto: Affidamento del servizio di tesoreria comunale per il periodo 2005/2009


Il sottoscritto …………………… nato a …………………. il ……………legale rappresentante della………………………………con sede a …………….in via ……………………….n°……….(P.I. …………………………), intervenendo nel presente atto in nome e per conto della ditta che rappresenta, ai sensi dell’articolo 47 del Dpr 28 dicembre 2000 n. 445, consapevole delle sanzioni penali previste dall’articolo 76 del medesimo Dpr 445/2000, per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci ivi indicate,

Dichiara

1) – che la persona abilitata a rappresentare ed impegnare l’Istituto è il Sig.
nato a il e residente a alla via
nr.

2) - di possedere l’autorizzazione a svolgere l’attività di cui all’art.10 del D.Lgs 11.09.1993, 385;

3) – che l’Istituto non si trova nelle situazioni previste alle lettere a), b), c), d), e), f), di cui al comma 01, dell’art. 11, del D.Lgs. 24.07.1992, nr. 358


…………., lì………………

La banca:
( firma per esteso del rappresentante )



















Allegato C


Spett.le comune di ……………….


Oggetto: Affidamento del servizio di tesoreria comunale per il periodo 2005/2009


Il sottoscritto …………………… nato a …………………. il ……………legale rappresentante della………………………………con sede a …………….in via ……………………….n°……….(P.I. …………………………), intervenendo nel presente atto in nome e per conto della ditta che rappresenta,

Dichiara

di accettare tutte le condizioni contenute nel capitolato d’oneri e nello schema di convenzione approvati con deliberazione del Consiglio Comunale di Codesto Ente nr. 78 del 07.10.2004=

…………., lì………………

La banca:
( firma per esteso del rappresentante )



COMUNE DI TRICASE
Provincia di Lecce


CAPITOLATO D'ONERI PER L'AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI TESORERIA COMUNALE



Art. 1
(Disposizioni generali)
L'Ente Comune di Tricase, di seguito denominato “Ente”, affida il proprio servizio di Tesoreria, di seguito “servizio”, all'Istituto bancario, di seguito “Tesoriere”, risultante miglior offerente secondo le modalità indicate nell'art. 6.
Il Tesoriere accetta l'affidamento in concessione del servizio e si impegna a svolgerlo in locali ubicati all'interno del territorio del Comune di Tricase.
I locali di cui al comma precedente, pur nel rispetto dei sistemi di sicurezza adottati, devono prevedere soluzioni tecniche per facilitare l'accesso agli stessi dei portatori di handicaps. Se i medesimi locali sono dotati del servizio “Bancomat”, questo deve essere fruibile anche dai soggetti portatori di handicaps.
Le eventuali modifiche nell’orario di apertura al pubblico non potranno essere apportate senza prima averne concordato con l'Ente il nuovo, così pure gli uffici non potranno essere trasferiti, anche temporaneamente, senza previo consenso dell'Ente.
È vietato il subappalto del servizio.


Art. 2
(Durata)
Il servizio avrà durata di anni 5 (cinque) con decorrenza dal 1°gennaio 2005 fino al 31 dicembre 2009, con possibilità di rinnovo alla scadenza e sarà espletato in conformità alle prescrizioni di cui al presente capitolato, all'allegato schema di convenzione ed alle disposizioni, norme e regolamenti che disciplinano la materia.
Di comune accordo fra le parti e nel rispetto delle procedure di rito, potranno essere apportate alle modalità di espletamento del servizio i perfezionamenti ritenuti necessari per il suo migliore svolgimento.


Art. 3
(Soggetti abilitati alla partecipazione)
Sono ammessi a partecipare gli Istituti di credito che siano autorizzati a svolgere il servizio di Tesoreria comunale ai sensi dell’art.10 del D.Lgs. n. 385/93 e che abbiano la propria sede o una propria filiale o uno sportello o si impegnino ad istituirlo nel territorio comunale a decorrere dal 1/01/2005 con apertura minima dalle ore 8,30 alle ore 13,30 di tutti i giorni lavorativi.


ART. 4
(Documenti necessari per l’ammissione alla gara)
La domanda di partecipazione, in carta bollata, dovrà pervenire al protocollo del Comune di Tricase con consegna diretta oppure a mezzo del servizio postale di Stato in plico raccomandato con avviso di ricevimento, chiuso e controfirmato in modo leggibile sui lembi di chiusura con l’indicazione






del Mittente e della seguente dicitura: “Domanda di partecipazione alla gara relativa all’affidamento del servizio di Tesoreria Comunale”.

La domanda di partecipazione, firmata da legale rappresentante dell’Istituto e/o persona all’uopo delegata, dovrà contenere i seguenti dati:

a) Natura giuridica , denominazione , sede legale , P.I.,

b) Dichiarazione, resa ai sensi degli artt. 46/47 del D.P.R. 445/00, attestante:

- che l’Istituto bancario è iscritto alla C.C.I.A.A. di ……., al n°……; Categoria attività…………….;
- di possedere l’autorizzazione a svolgere l’attività di cui di cui all'art.10 del D. Lgs.1-9-1993, n. 385;
- di avere una propria filiale o uno sportello nel territorio comunale di Tricase o in alternativa di impegnarsi ad istituirlo entro il 1° gennaio del 2005;
- di non trovarsi nelle situazioni previste alle lett. a), b), c), d), e), f) di cui al comma 1 dell’art.11 del D .Leg.vo 24.07.1992, n. 358.

La mancata indicazione di uno solo dei dati suindicati comporta la non ammissione alla gara.


Art.5
(Documenti necessari per la partecipazione alla gara)

Ai fini dell’ammissione alla gara, l’Istituto dovrà produrre, in lingua italiana e su carta bollata, la seguente documentazione:

e) Busta chiusa, debitamente sigillata con ceralacca e firmata su tutti i lembi di apertura, contenente l'offerta, sulla base del fax-simile redatto dall’Ente, resa dal legale rappresentante dell’Istituto bancario e/o persona all'uopo delegata.

f) Dichiarazione, come da fax-simile, resa dal legale rappresentante dell'Istituto Bancario e/o persona all'uopo delegata, ai sensi di quanto disposto dagli artt. 46/47 del D.P.R. 28-12-2000, n. 445, nella quale si dichiari il nominativo e le generalità delle persone abilitate a rappresentare ed impegnare legalmente l’Istituto;

g) Dichiarazione di accettazione di tutte le condizioni contenute nel capitolato d’oneri e nello schema di convenzione;


h) Copia del capitolato d'oneri e dello schema di convenzione debitamente sottoscritti in ogni loro pagina;

Nel caso di raggruppamento di imprese, oltre a quanto indicato nel punto precedente, dovrà essere presentata copia, originale o autenticata, del mandato collettivo speciale all'impresa qualificata capogruppo, in conformità con quanto stabilito dall'art.10 del D.Lgs.358/1992.

La mancata presentazione di uno dei documenti di cui al presente articolo comporta l’esclusione dalla gara.








Art. 6
(Criteri di aggiudicazione)
La gara verrà aggiudicata mediante Licitazione privata all'istituto che presenterà l'offerta economicamente più vantaggiosa per l’Ente, resa ai sensi dell’art. 23, comma1, lett. b) del D.Lgs. 157/95.

L'offerta dovrà essere articolata tenendo conto dei seguenti criteri di estimazione del maggiore vantaggio economico per l'Ente, secondo i punteggi e le modalità per la loro attribuzione a fianco di ciascuno indicati:



Parametri Economici:

· Tasso attivo per il Comune sulle giacenze da esprimersi con riferimento al Tasso Ufficiale di Riferimento in vigore.
Tasso pari al T.U.R: punti 7 (sette)
Assegnazione di ulteriori 0,5 (zerovirgolacinque) punti positivi per ogni 0,25 (zerovirgolaventicinque) punti offerti in più rispetto al T.U.R.
Assegnazione di 0,5 (zerovirgolacinque) punti negativi per ogni 0,25 (zerovirgolaventicinque) punti offerti in meno rispetto al T.U.R.

· Tasso passivo per il Comune sulle anticipazioni da esprimersi con riferimento al Tasso Ufficiale di Riferimento in vigore;

Tasso pari al T.U.R: punti 10 (dieci)
Assegnazione di ulteriori 0,5 (zerovirgolacinque) punti positivi per ogni 0,25 (zerovirgolaventicinque) punti offerti in meno rispetto al T.U.R.
Assegnazione di 0,5 (zerovirgolacinque) punti negativi per ogni 0,25 (zerovirgolaventicinque) punti offerti in più rispetto al T.U.R.

· Rimborso spese postali, bolli ed altre spese di tenuta conto;

Rimborso 100% spese postali ,bolli ed altre spese tenuta conto: Punti 0 (zero)
Rimborso 50% spese postali ,bolli ed altre spese tenuta conto: Punti 1 (uno)
Rimborso 0% spese postali ,bolli ed altre spese tenuta conto: Punti 2 (due)

· Contributo annuo per sponsorizzazione di manifestazioni e attività culturali.
Importi inferiori ad Euro 2.000,00: Punti 0 (zero);
Importo pari ad Euro 2.000,00: Punti 0,5 (zerovirgolacinque);
Assegnazione di ulteriori 0,20 ( zerovirgolaventi ) punti per ogni 1.000 Euro in più con un massimo di Punti 1,5 (unovirgolacinque).


Parametri qualitativi e organizzativi:

· Numero di sportelli bancari operativi nella Provincia di LECCE;
Ø Fino a 10: punti 0 (zero)
Ø Superiore a 10: punti 1 (uno)






· Numero di servizi di Tesoreria gestiti nel territorio provinciale alla data del presente bando;
Ø Punti 0,10 (zerovirgoladieci) per ogni servizio gestito in Comuni, Consorzi di Comuni o Unioni di Comuni, con popolazione complessiva inferiore a 10.000 (diecimila) abitanti
Ø Punit 0,40 (zerovirgolaquaranta) per ogni servizio gestito in Comuni, Consorzi di Comuni o Unioni di Comuni, con popolazione complessiva pari o superiore a 10.000 (diecimila) abitanti .
Con un massimo di 3,5 (trevirgolacinque) ) punti assegnabili.


· Disponibilità all’attivazione del sistema di circolarità di pagamenti e riscossioni presso tutti gli sportelli della Banca presenti nel territorio provinciale;
Ø Disponibile: – punti 0,5 (zerovirgolacinque) positivi
Ø Non disponibile: – punti 0,5 (zerovirgolacinque) negativi


· Disponibilità all’attivazione di forme di informatizzazione tesa allo scambio telematico dei dati tra Tesoriere e Comune;
Ø Disponibile: – punti 0,5 (zerovirgolacinque) positivi
Ø Non disponibile: – punti 0,5 (zerovirgolacinque) negativi






Le offerte, così come presentate dagli Istituti, verranno valutate da un'apposita commissione di gara.

Le offerte condizionate o espresse in modo impreciso ovvero in tutto o in parte non comprensibili saranno escluse dalla gara.

Il Comune provvederà all’aggiudicazione anche in presenza di una unica offerta.

Nell’ipotesi in cui si dovesse verificare parità di punteggio, si procederà all’aggiudicazione tramite sorteggio.

A giudizio insindacabile della commissione di gara , la seduta potrà essere sospesa ed aggiornata ad altra data.


Art. 7
(Cause di esclusione dalla gara)
Si considereranno escluse dalla gara e pertanto non si procederà all’apertura dei relativi plichi:
Ø le offerte che perverranno oltre il termine previsto dalla lettera d’invito;
Ø le offerte che perverranno con modalità diverse da quelle contemplate nella lettera d’invito;
Ø le offerte che non siano rese nei modi e nella forma previste nella lettera d’invito,








Art. 8
(Compenso e rimborso spese )
Il servizio è svolto gratuitamente dal Tesoriere eccezion fatta solo per gli eventuali rimborsi di spese di gestione sulla base delle risultanze della gara.




Art. 9
(Mutui)
Il Tesoriere si impegna a concedere all'Ente, qualora gli venga richiesto, finanziamenti al tasso applicato alla migliore clientela con abbuono di qualsiasi spesa per l’istruttoria.


Art. 10
(Contributi)
La sponsorizzazione in favore dell'Ente, verrà utilizzata per attività nel campo culturale, ricreativo, e sociale.


Art. 11
(Disposizioni finali)
Dopo l’esperimento della gara, la ditta aggiudicataria sarà invitata a presentare, entro dieci giorni dalla data di ricezione della comunicazione a mezzo raccomandata A.R., pena la decadenza dell’aggiudicazione, tutta la documentazione prevista dalla legge per poter procedere alla stipulazione del contratto d’appalto. In mancanza di rispetto del termine fissato, questo Comune avrà facoltà di ritenere come non avvenuta l’aggiudicazione e l’Amministrazione potrà aggiudicare la gara al concorrente che segue in graduatoria.

Non è consentita la cessione del contratto.

Tutte le spese di contratto, nessuna esclusa, saranno a carico dell’affidatario e così pure le spese per il pagamento e l’onere di ogni imposta connessa e conseguente all’affidamento.

COMUNE DI TRICASE
(Provincia di Lecce)
OGGETTO: Contratto tra il Comune di Tricase e la Banca con sede legale in per il conferimento del servizio di Tesoreria relativamente al periodo dal 01.01.2005 al 31.12.2009.
REPUBBLICA ITALIANA
L'anno duemila……., addì del mese di , in Tricase e nell'Ufficio di Segreteria, avanti di me,………… , Segretario Generale del Comune suddetto, autorizzato alla rogazione di contratti nell'interesse della pubblica Amministrazione a norma dell'Art. 89 della Legge 03-03-934 n° 383, senza l'assistenza di testimoni cui i comparenti, col mio consenso, rinunciano;
SONO COMPARSI
1°) ……………, nato a ……… il …….. e residente alla via ……………., nella sua espressa qualità di Responsabile del servizio interessato in rappresentanza del Comune di Tricase, il quale dichiara di agire in nome, per conto, nonchè nell'interesse della Amministrazione che rappresenta. C.F.: 81000410753.
2°) ……………… , nato a il e residente in , Via , nella sua espressa qualità di rappresentante legale della Banca , Sede legale a , C.F.:.
I comparenti, della cui identità sono io, ufficiale rogante, personalmente certo,
PREMETTONO
- che con deliberazione del Consiglio Comunale n….. in data …. , divenuta esecutiva a termini del decreto legislativo n. 267/00 è stata approvata la convenzione di appalto per la gestione del servizio di tesoreria e cassa di questo Comune per il periodo 01.01.2005 - 31.12.2009;
- che con determina del Responsabile del Servizio n. del…… è stato aggiudicato il servizio in oggetto, a seguito di espletamento di formale gara, alla Banca , con sede legale a , - Che si è stabilito di addivenire oggi alla stipula del relativo contratto in forma pubblica amministrativa;
TUTTO CIO' PREMESSO
TRA
il Comune di Tricase C.F.: 81000410753 (in seguito denominato "Ente" o "Comune") rappresentato dal ………………, nato a ………. il ……………, nella qualità di responsabile del servizio finanziario giusto provvedimento del Sindaco del…………….
E
la Banca . con sede sociale a C.F. ………….. (in seguito denominata "Banca" o "Tesoriere") rappresentata dal ……. , nato a . ...il , nella qualità di rappresentante legale, viene stipulato quanto segue:

ART.1
AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO
Ai sensi della determina del responsabile del servizio finanziario n… del il servizio di tesoreria del Comune di Tricase viene affidato alla Banca …………… la quale accetta di svolgerlo presso la filiale di Tricase nei limiti dell'orario stabilito per la filiale medesima.
Il servizio di tesoreria sarà svolto dal 01.01.2005 al 31.12.2009, in conformità dei patti stipulati con la presente convenzione.
ART.2
OGGETTO E LIMITI DELLA CONVENZIONE
Il servizio di Tesoreria di cui alla presente convenzione ha per oggetto la riscossione delle entrate ed il pagamento delle spese facenti capo all'Ente e dal medesimo ordinate con l'osservanza delle norme contenute negli articoli che seguono ed in particolare delle disposizioni di cui alla legge 29.10.1984, n.720 e relative disposizioni integrative ed applicative, nonchè la custodia dei titoli e valori.
L'esazione è pura e semplice; si intende fatta cioè senza l'onere del "non riscosso per riscosso" e senza l'obbligo di esecuzione contro i debitori morosi da parte del Tesoriere, il quale non è tenuto ad intimare atti legali o richieste o ad impegnare, comunque, la propria responsabilità nelle riscossioni, restando sempre a cura dell'Ente ogni pratica legale ed amministrativa per ottenere l'incasso.
ART.3
ESERCIZIO FINANZIARIO
L'esercizio finanziario dell'Ente ha durata annuale con inizio il 1° gennaio e termine il 31 dicembre di ciascun anno; dopo tale termine non possono effettuarsi operazioni di cassa sul bilancio dell'anno precedente.
ART.4
RISCOSSIONI
Le entrate saranno incassate dal Tesoriere in base ad ordini di riscossione (reversali) emessi dal Comune su moduli appositamente predisposti, numerati progressivamente e firmati dal Responsabile del servizio finanziario, così come individuato dal regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi, contro rilascio di regolari quietanze, numerate progressivamente, compilate con procedure e moduli meccanizzati e da staccarsi da apposito bollettario fornito dal Comune. Le bollette, madri e figlie devono avere, anche se il bollettario è costituito da più fascicoli, un'unica numerazione progressiva a cominciare dall'inizio di ciascun anno e debbono contenere l'indicazione dell'esercizio finanziario cui il bollettario si riferisce.
Le reversali dovranno contenere, altresì, l'indicazione del codice meccanografico di cui all'art.4 del D.P.R. 31.01.1996, n.194, nonchè l'indicazione di eventuali vincoli di destinazione e dell'imputazione alla contabilità speciale, fruttifera o infruttifera, cui le entrate debbono affluire ai sensi dell'art.1, primo comma, della legge 29.10.1984, n.720, con esclusione in proposito di ogni responsabilità del tesoriere. Il Tesoriere deve accettare, secondo le modalità previste dal regolamento comunale di contabilità, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo, a favore del Comune, rilasciando ricevuta contenente, oltre la causale del versamento, la clausola espressa "salvi i diritti della Amministrazione Comunale".
Tali incassi saranno segnalati al Comune stesso tempestivamente, per l'emissione dei relativi ordini di riscossione.
Per le entrate riscosse senza reversale, le somme verranno attribuite alla contabilità speciale fruttifera, solo su indicazione specifica del Comune da comunicarsi preventivamente.
Il tesoriere non è tenuto, in ogni caso, ad inviare avvisi sollecitatori e notifiche ai debitori morosi.
La gestione dei valori non in numerario sarà oggetto di una separata documentazione.
ART.5
PAGAMENTI
I pagamenti verranno effettuati esclusivamente in base ad ordini di pagamento (mandati) individuali o collettivi, emessi dal Comune, su moduli appositamente predisposti, numerati progressivamente e firmati dal Responsabile del servizio finanziario, così come individuato dal regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi, o da persona abilitata a sostituirlo in caso di assenza o impedimento.
Qualora si tratti di pagamento di imposte, tasse, contributi o di altri pagamenti da eseguirsi improrogabilmente ad epoche fisse per somme prestabilite, in base a documenti che preventivamente siano stati comunicati al Tesoriere con l'ordine, da parte del Comune, di soddisfare il debito alle relative scadenze, questi dovrà provvedere anche di propria iniziativa nei limiti delle disponibilità di cassa e senza attendere l'emissione del mandato di pagamento.
La regolarizzazione mediante mandato dovrà avvenire entro tre giorni.
I beneficiari dei pagamenti saranno avvisati direttamente dal Comune dopo l'avvenuta consegna dei relativi mandati al Tesoriere.
I pagamenti saranno eseguiti dal Tesoriere nei limiti dei rispettivi stanziamenti del bilancio di previsione, per quanto riguarda la gestione di competenza, e nei limiti dell'apposito elenco dei residui passivi trasmesso dal Responsabile del servizio finanziario all'inizio di ciascun anno, per quanto riguarda la gestione dei residui. La scritturazione dei mandati dovrà essere separata secondo che si tratti di pagamenti in conto competenza o in conto residui.
I mandati di pagamento emessi in eccedenza dei fondi stanziati in bilancio o dei fondi indicati nell'elenco dei residui passivi di cui al comma precedente, non devono essere ammessi al pagamento, non costituendo, in tal caso, titoli legittimi di scarico per il Tesoriere.
I mandati di pagamento devono portare, oltre l'indicazione del codice meccanografico previsto dall'art.4 del D.P.R. 31.01.1996, n.194, le altre indicazioni previste dall'art.185 del decreto leg.vo 18.08.2000, n.267 tra cui "l'esercizio - il titolo - la funzione - il servizio e l'intervento", con la dimostrazione contabile della disponibilità esistente sullo stanziamento relativo al conto di competenza o al conto dei residui, il cognome, il nome, la residenza del creditore, la somma lorda e netta da pagare, l'oggetto del pagamento, gli estremi dell'atto amministrativo o giudiziale in base ai quali sono stati emessi, e nel caso di pagamenti a scadenze fisse, la data entro la quale il pagamento deve essere eseguito.
Per i pagamenti da effettuare a valere sui fondi a specifica destinazione, deve essere fatta apposita annotazione sui relativi mandati.
Il Tesoriere non può dar corso al pagamento di mandati che siano privi dell'indicazione del codice meccanografico, presentino abrasioni o cancellature nell'indicazione della somma e del nome del creditore o discordanza fra la somma scritta in lettere e quella in cifre.
Sono vietati l'emissione ed il pagamento di mandati provvisori o annuali complessivi.
I mandati sono pagabili di norma allo sportello del Tesoriere che svolge il servizio, contro il ritiro di regolari quietanze.
I mandati sono ammessi al pagamento di norma il primo giorno lavorativo per le banche successivo a quello della consegna al tesoriere.
I mandati relativi agli stipendi dovranno essere consegnati al Tesoriere almeno due giorni prima della data fissata per il pagamento al fine di consentire al Tesoriere gli adempimenti e le verifiche di cui all'art.22 del decreto legge n.259/87, convertito in legge n.440/88 e delle disposizioni del decreto interm. del 12.09.1988 in G.U. n.252 del 25.10.1988.
ART.6
BILANCIO DI PREVISIONE
Il Comune si obbliga a trasmettere all'inizio di ciascun esercizio finanziario:
a) nelle more dell'approvazione del bilancio di previsione, l'elenco provvisorio per totali di intervento e risorsa dei residui attivi e passivi da riportare a nuovo;
b) copia esecutiva del bilancio di previsione redatto in conformità delle norme dettate dal decreto leg.vo 18.08.2000, n.267.
Il Comune si obbliga, altresì, a trasmettere nel corso dell'esercizio le copie esecutive delle deliberazioni assunte relativamente a storni, prelevamenti dal fondo di riserva, ed in genere a tutte le variazioni di bilancio.
In mancanza del bilancio di previsione regolarmente approvato e previa deliberazione dell'esercizio provvisorio (se consentito), il Tesoriere procederà ai pagamenti in conto competenza secondo i termini stabiliti nella suddetta deliberazione divenuta esecutiva, ed in conformità alla vigente normativa.
I pagamenti in conto residui saranno effettuati dal tesoriere nei limiti delle somme iscritte nell'elenco dei residui di cui al precedente punto a) o, in mancanza, su dichiarazione apposta sul mandato dalla quale risulti che la spesa ordinata è compresa nei residui e nei limiti preimpegnati.
Art.7
TRASMISSIONE ORDINATIVI
Gli ordini di pagamento e quelli di riscossione saranno trasmessi dal Comune al tesoriere, in ordine cronologico e progressivo, accompagnati da distinte, in doppio esemplare, sottoscritte dal Responsabile del servizio finanziario, una delle quali sarà restituita firmata per ricevuta.
ART.8
FIRME AUTORIZZATE
Il Comune dovrà comunicare preventivamente al Tesoriere le firme autografe con le generalità e la qualifica delle persone autorizzate a firmare gli ordinativi di riscossione ed i mandati di pagamento, nonchè, tempestivamente, le eventuali variazioni che potranno intervenire per decadenza o nomina, corredando le comunicazioni stesse delle copie delle deliberazioni degli organi competenti che hanno conferito i relativi poteri.
Per gli effetti di cui sopra il Tesoriere resterà impegnato dal giorno lavorativo successivo a quello di ricezione delle comunicazioni stesse.
Nel caso in cui gli ordini di riscossione ed i titoli di spesa siano firmati dai sostituti, si intende, che l'intervento dei medesimi è dovuto all'assenza od all'impedimento dei titolari.
ART.9
ESECUZIONE DEI PAGAMENTI
Il Comune potrà disporre, con l'espressa annotazione sui titoli, che i mandati di pagamento vengano eseguiti con le seguenti modalità:
- accreditamento in c.c.b.o postale intestato al creditore;
- commutazione in assegno circolare non trasferibile a favore del creditore da spedire allo stesso mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento;
- commutazione in vaglia postale ordinario o telegrafico o in assegno postale localizzato.
Il tesoriere provvederà a commutare d'ufficio in assegni postali localizzati i mandati di pagamento individuali o collettivi di importo superiore a € 2,58 per ogni creditore, che dovessero rimanere interamente o parzialmente inestinti al 31 dicembre.
Il Comune si impegna a presentare alla tesoreria mandati di pagamento sino alla data del 20 dicembre, ad eccezione di quelli relativi al pagamento delle competenze al personale e a quelli relativi a pagamenti aventi scadenza perentoria oltre il termine suddetto.
Il tesoriere è esonerato da qualsiasi responsabilità, ritardo o danno conseguenti a difetto di individuazione o di obbligazione del creditore qualora tale difetto sia imputabile ad errore od incompletezza dei dati forniti dall'Ente.
Le spese e le tasse inerenti l'esecuzione dei pagamenti di cui sopra saranno poste a carico dei beneficiari.
Il tesoriere è autorizzato a trattenere dall'importo nominale del mandato l'ammontare delle spese in questione ed alla mancata corrispondenza tra la somma effettivamente versata e quella del mandato medesimo, sopperirà formalmente l'indicazione sul titolo sia dell'importo delle spese che del netto pagato.
A comprova dei pagamenti effettuati con le suddette modalità ed in sostituzione della quietanza del creditore, il tesoriere provvederà ad annotare sui relativi mandati gli estremi delle operazioni di accreditamento o di commutazione e ad apporre il proprio timbro "Pagato" e la propria firma.
Per i mandati di pagamento estinti a mezzo assegni circolari non trasferibili si considera accertato l'effettivo pagamento alla data di ricevimento del relativo avviso spedito dal percepiente.
In caso di mancata restituzione del predetto avviso farà fede, a tal riguardo, la ricevuta rilasciata dall'Amministrazione Postale per l'invio della lettera raccomandata.
Il Tesoriere si obbliga a riaccreditare all'Ente l'importo degli assegni circolari rientrati per l'irreperibilità degli intestatari, nonchè a fornire, a richiesta degli intestatari dei titoli da inoltrarsi per il tramite dell'Ente, informazioni sull'esito degli assegni emessi in commutazione dei titoli di spesa.
Per il pagamento dei titoli di spesa a favore di Enti obbligati alla tenuta dei bollettari la quietanza valida da unire a corredo dei mandati è soltanto quella staccata dai bollettari degli Enti stessi, sottoscritta dai rispettivi tesorieri o cassieri, salvo quanto disposto dal successivo comma.
Nel caso che l'ente beneficiario richieda dei pagamenti mediante versamento in c.c.p. intestato allo stesso, ai sensi delle disposizioni di legge in materia sarà considerata valida quietanza la relativa ricevuta postale.
Per i pagamenti da eseguire ai sensi dell'art.44 della legge 07.08.1982 n.526, il Comune dovrà apporre sui relativi mandati le indicazioni necessarie alla esecuzione dei girofondi tra le contabilità speciali.
I mandati di pagamento, eseguiti, accreditati o commutati con l'osservanza di quanto stabilito nel presente articolo, si considerano titoli pagati agli effetti del Conto del Tesoriere.
ART.10
CONDIZIONI
Sulle somme depositate presso il Tesoriere rivenienti da mutui contratti con oneri di ammortamento a totale carico dell'Ente e su eventuali altre somme che dovessero depositarsi presso il Tesoriere a seguito di modifica della attuale normativa sul sistema di tesoreria unica, verrà applicato un Tasso di Interesse Creditore pari al Tasso Ufficiale di Riferimento maggiorato/diminuito di punti……(come da esito di gara)
Sulle somme ottenute dall'Ente per anticipazioni di tesoreria verrà applicato un Tasso di Interesse debitore pari al T.U.R. maggiorato/diminuito di punti……(come da esito di gara).
Sui prelevamenti la valuta sarà lo stesso giorno del pagamento.
Sui versamenti la valuta sarà lo stesso giorno del versamento.
ART.11
ANTICIPAZIONI DI TESORERIA
Il Tesoriere è tenuto a dare corso ai pagamenti avvalendosi delle disponibilità esistenti presso lo stesso, delle disponibilità esistenti sulla contabilità speciale fruttifera ed infruttifera presso la Tesoreria Provinciale dello Stato, seguendo le modalità contenute nel decreto leg.vo 07.08.1997, n.279 e nel decreto del Ministero del Tesoro del 26.07.1985.
A norma dell'art.222 del decreto leg.vo 18.08.2000, n.267, il Tesoriere dovrà accordare a seguito di deliberazioni adottate dagli Organi competenti dell'Ente, rese esecutive ai sensi di legge, anticipazioni di cassa sino ad un importo pari ai 3/12 delle entrate afferenti ai primi tre titoli di bilancio del Comune accertate nel penultimo esercizio.
Il Tesoriere si rivarrà delle anticipazioni concesse su tutte le entrate del Comune, non soggette a vincolo di destinazione, fino alla totale compensazione delle somme anticipate a norma del citato decreto leg.vo.
Gli interessi passivi, da applicarsi alle condizioni di cui al precedente art.10, saranno calcolati sulla somma di effettiva utilizzazione e relativo periodo, con liquidazione trimestrale.
In caso di cessazione, per qualsiasi motivo del servizio il Comune si impegna ad estinguere immediatamente ogni e qualsiasi esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni e finanziamenti, anche con scadenza predeterminata, concessi dal tesoriere a qualsiasi titolo, obbligandosi, in via subordinata e con il consenso del tesoriere stesso, a far rilevare dal tesoriere subentrante, all'atto del conferimento dell'incarico, le anzidette esposizioni, nonchè a far assumere da quest'ultimo tutti gli obblighi inerenti ed eventuali impegni di firma rilasciati nell'interesse del Comune.
ART.12
PAGAMENTO DI SPESE CORRENTI CON ENTRATE VINCOLATE A SPECIFICA DESTINAZIONE
Il Comune può utilizzare in termini di cassa le entrate a specifica destinazione per il pagamento di spese correnti, ancorchè provenienti dall'assunzione di mutui con Istituti diversi dalla Cassa Depositi e Prestiti, per un importo non superiore alla anticipazione di tesoreria, di tempo in tempo disponibili, di cui all'art. 195 del decreto leg.vo n. 267/’00.
Il ricorso all'utilizzo delle somme a specifica destinazione, secondo le modalità predette, vincola una quota corrispondente della anticipazione di tesoreria.
Con i primi introiti non soggetti a vincolo di destinazione deve essere ricostruita la consistenza delle somme vincolate che sono state utilizzate per il pagamento di spese correnti.
ART.13
ESECUZIONE FORZATA A DANNO DEGLI ENTI LOCALI
L'art. 159 del decreto leg.vo n. 267/’00 stabilisce che non sono soggette ad esecuzione forzata le somme dei comuni destinate al pagamento delle retribuzioni al personale dipendente e dei conseguenti oneri previdenziali per i tre mesi successivi, al pagamento dei mutui scadenti nel semestre in corso, nonchè le somme specificatamente destinate all'espletamento dei servizi locali indispensabili così come definiti con decreto del Ministero dell'Interno, di concerto con il Ministero del Tesoro, a condizione che la Giunta Comunale con deliberazione da adottarsi per ogni semestre, quantifichi preventivamente gli importi delle somme innanzi destinate.
Il Tesoriere si impegna, negli eventuali procedimenti giudiziali, qualora fosse chiamato ad eseguire "la dichiarazione del terzo" di cui all'art.547 del c.p.c., ad attenersi scrupolosamente a quanto disposto dal presente articolo.
ART.14
DELEGAZIONI DI PAGAMENTO A GARANZIA DI MUTUI, DEBITI, ALTRI IMPEGNI ED ALTRI PAGAMENTI OBBLIGATORI PER LEGGE
Il Tesoriere provvederà, ove necessario, ad effettuare opportuni accantonamenti, vincolando anche i relativi importi giacenti presso la contabilità speciale, onde essere in grado di provvedere, al pagamento, alle relative scadenze, delle rate dei mutui, dei contributi previdenziali, dei debiti ed altri impegni a garanzia dei quali il Comune ha rilasciato delegazione di pagamento date in carico del Tesoriere, nonchè degli altri impegni obbligatori per legge.
Qualora non si siano potuti precostituire i necessari accantonamenti per insufficienza di entrate, il Tesoriere potrà, con l'osservanza del precedente art.11, attingere i mezzi occorrenti per i pagamenti, alle relative scadenze, dei mutui, dei contributi previdenziali, dei debiti ed altri impegni anche all'eventuale anticipazione di Tesoreria.
ART.15
CONTO RIASSUNTIVO DEL MOVIMENTO DI CASSA
La Banca ha l'obbligo di tenere aggiornato e custodire:
a) il conto riassuntivo del movimento di cassa, costituito dal normale partitario del conto corrente ordinario, degli eventuali conti correnti specifici e del conto corrente intestato all'Ente presso la Tesoreria Provinciale dello Stato;
b) i bollettari della riscossione tenendo distinti quelli per la riscossione ordinaria da quelli riguardanti i depositi di terzi;
c) le reversali di incasso ed i mandati di pagamento;
d) lo stato della riscossione e dei pagamenti in conto "competenza" ed in conto "residui" al fine di accertare in ogni momento la posizione di ogni introito e spesa per la situazione di cassa;
e) i verbali delle verifiche di cassa;
f) appropriate registrazioni contabili per gli adempimenti previsti dalla legge n.720/84 in tema di tesoreria unica.
ART.16
QUADRO DI RACCORDO DEL CONTO
L'Ente consente che il Tesoriere proceda, quando quest'ultimo lo ritenga opportuno, al raccordo delle risultanze della propria contabilità con quella dell'Ente stesso.
L'Ente deve dare il relativo benestare alla Banca, oppure segnalare le discordanze eventualmente rilevate, entro e non oltre trenta giorni dalla data di invio del quadro di raccordo; trascorso tale termine, la Banca resta sollevata da ogni responsabilità derivante dalla mancata o ritardata segnalazione delle discordanze emerse dalla verifica.
ART.17
SEGNALAZIONE DEI FLUSSI TRIMESTRALI DI CASSA
Il Tesoriere si impegna a provvedere alla compilazione e trasmissione dei prospetti contenenti gli elementi previsionali ed i dati periodici della gestione di cassa, previsti dall'art.30 della legge 05.08.1978 n.468.
ART.18
RESA DEL CONTO DEL TESORIERE
Il Tesoriere, entro il 28 febbraio dell'anno successivo a quello cui il conto si riferisce, dovrà rendere il conto finanziario del Comune (conto del tesoriere) attenendosi alle disposizioni di legge per quanto riflette la documentazione dei mandati ed alla classificazione secondo le voci di bilancio, tanto per gli ordinativi di introito che per i mandati di pagamento.
Il Comune si obbliga a trasmettere al Tesoriere la delibera di approvazione del Conto del Bilancio, nonchè a comunicare gli estremi di approvazione da parte dell'autorità tutoria e gli eventuali rilievi mossi.
ART.19
COMPENSO E RIMBORSO SPESE DI GESTIONE
Il servizio di cui alla presente convenzione sarà svolto gratuitamente.
In ogni caso la Banca sarà rimborsata periodicamente, da parte dell'Ente, di tutte le spese vive sostenute per postali, bolli e telegrafiche, oltre I.V.A.
ART.20
AMMINISTRAZIONE TITOLI E VALORI IN DEPOSITO
La Banca assumerà in custodia ed amministrazione i titoli ed i valori di proprietà dell'Ente esenti da oneri e diritti e commissioni bancarie.
Alle condizioni suddette, saranno altresì custoditi i titoli ed i valori depositati da terzi per cauzione a favore dell'Ente con l'obbligo per la Banca di non procedere alla restituzione dei titoli stessi senza regolari ordini dell'Ente comunicati per iscritto e sottoscritti dalle persone autorizzate a firmare i mandati di pagamento.
ART.21
GARANZIE
Il Tesoriere in dipendenza del servizio di cui sopra è esonerato dal prestare cauzione.
ART.22
SPESE STIPULA E REGISTRAZIONE DELLA CONVENZIONE
Le spese di rogito della presente convenzione sono a carico della Banca; le eventuali spese di registrazione sono a carico dell'Ente.
Agli effetti della registrazione si chiede l'applicazione del combinato dettato di cui agli artt.5 e 38 del D.P.R. 26.10.1972, n.634.
ART.23
RINVIO
Per quanto non previsto dalla presente convenzione si fa rinvio alle leggi e regolamenti che disciplinano la materia.
ART.24
DOMICILIO DELLE PARTI
Per gli effetti della presente convenzione e per tutte le conseguenze dalla stessa derivanti, l'Ente ed il Tesoriere eleggono il proprio domicilio presso le rispettive sedi come in appresso indicato:
Il Comune presso la propria sede municipale;
Il Tesoriere presso la sede Filiale di Tricase - via ......, n..
IL TESORIERE

IL RESPONSABILE DEL SERVIZI

IL SEGRETARIO GENERALE



  • Numero: 5
  • Periodo: 29.12.04 - 31.01.05
  • Gara deserta: No

Dati riservati

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