BANDO DI CONCORSO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AD INTEGRAZIONE DEI CANONI DI LOCAZIONE - ANNO 2010.

Scheda di dettaglio

                           CITTA' DI TRICASE

                            Provincia di Lecce

         ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI





BANDO DI CONCORSO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AD INTEGRAZIONE DEI CANONI DI LOCAZIONE – ANNO 2010.



            IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO



porta a conoscenza che la Legge del 09.12.1998 n. 431, all'art. 11 prevede la istituzione di un Fondo Nazionale per il sostegno all'accesso alle abitazioni in locazione.



La Regione Puglia, con atto di Giunta n. 2076 del 23.09.2011, ha provveduto ad un primo riparto delle risorse deliberando per il Comune di Tricase uno stanziamento pari ad € 5.208,78.



La precitata Legge, inoltre, stabilisce i requisiti essenziali che i conduttori debbono possedere per beneficiare dei contributi integrativi per il pagamento dei canoni di locazione che di seguito si elencano:



1. Cittadinanza italiana o cittadinanza in stati appartenenti all’Unione Europea;

2. Cittadinanza in Stati non appartenenti all’Unione Europea purché gli immigrati siano in possesso del certificato storico di residenza da almeno 10 anni sul territorio nazionale ovvero da almeno 5 anni nella Regione Puglia ai sensi del comma 13 dell’art. 11 della Legge 6.8.2008, n. 133;

3. Residenza nel Comune di Tricase in un immobile condotto in locazione;

4. Reddito annuo imponibile complessivo del nucleo familiare non superiore all’importo di due pensioni minime INPS € 11.985,22 (FASCIA “A”) con incidenza del canone di locazione non inferiore al 14%;

5. Reddito annuo imponibile complessivo del nucleo familiare non superiore a € 14.000,00 determinato ai sensi della legge 457/78 art.21 e successive modificazioni e integrazioni (il reddito complessivo del nucleo familiare è diminuito di € 516,46 per ogni figlio a carico; qualora alla formazione del reddito complessivo concorrono redditi da lavoro dipendente, questi, dopo la predetta detrazione sono calcolati nella misura del 60%) (FASCIA “B”) con incidenza del canone di locazione non inferiore al 24%;

6. Contratto di locazione ad uso abitativo condotto in locazione nel corso dell’anno 2010, regolarmente registrato, che abbia caratteri tipologici comparabili rispetto a quelli di ERP. che, comunque, non rientri nelle categorie catastali A1, A7, A8, A9;

7. Non essere assegnatario, conduttore e comunque occupante di alloggi pubblici (alloggi IACP, ecc.);

8. Nessun componente il nucleo familiare deve essere titolare di diritti di proprietà, usufrutto, uso o abitazione su un alloggio adeguato alle esigenze del nucleo familiare ai sensi della legge regionale n. 54/84, fatto salvo il caso in cui l’alloggio sia accatastato come inagibile oppure esista un provvedimento del Sindaco che dichiari l’inagibilità ovvero l’inabitabilità dell’alloggio;

9. Nessun componente il nucleo familiare deve essere titolare dell’assegnazione in proprietà immediata o futura di alloggio realizzato con contributi pubblici, ovvero con finanziamenti agevolati, in qualunque forma concessi dallo Stato o da Enti Pubblici, sempre che l’alloggio non sia inutilizzabile;

10. Non aver usufruito di altro contributo per il sostegno alle abitazioni in locazione relativamente all’anno 2010;

11. Di non aver usufruito delle agevolazioni di carattere fiscale previste dalla legge n.431/98;



In presenza di situazioni di particolare debolezza sociale, nuclei familiari che includono ultrasessantacinquenni e/o disabili (con grado di invalidità almeno del 67%), i massimali di reddito sono innalzati del 25%.



L’ammontare massimo del contributo concedibile è fissato in € 3.098,75 annui per i nuclei familiari di cui al precedente punto 4) (FASCIA “A”), e in € 2.324,06 per i nuclei di cui al precedente punto 5) (FASCIA “B”).



Si precisa, altresì, che:



• Il reddito di riferimento è quello imponibile complessivo dell’intero nucleo familiare relativo all’anno 2010, al lordo delle imposte e al netto dei contributi previdenziali e degli assegni familiari, inoltre vanno dichiarati tutti gli emolumenti, indennità, pensioni, sussidi, a qualsiasi titolo percepiti, ivi compresi quelli esentasse.



• L’erogazione dei contributi, da effettuarsi in un’unica soluzione, è condizionata al trasferimento dei fondi da parte della Regione Puglia;



La graduatoria sarà redatta in base al reddito e all’incidenza del rapporto canone/reddito in ordine crescente, relativamente ai mesi in cui il richiedente abbia effettivamente condotto in locazione l’immobile, sempre sulla base del contratto regolarmente registrato.







Il Comune si riserva la possibilità di assegnare un contributo inferiore rispetto a quanto previsto dal presente bando in caso in cui il finanziamento regionale sia insufficiente a soddisfare il fabbisogno comunale, in tal caso si procederà a ripartire tra tutti gli aventi diritto l’ammontare del contributo disponibile, in proporzione alle risorse e al fabbisogno di ciascun nucleo familiare e, comunque, non superiore al canone annuo risultante dal contratto.



• La domanda di partecipazione al bando deve essere compilata su apposito modulo disponibile presso L’UFFICIO DEI SERVIZI SOCIALI del Comune -Via Genova 9 – Tricase e sul sito del Comune www.comune.tricase.le.it.



La domanda contiene un questionario, in forma di autocertificazione ai sensi del D.P.R. 445/2000, formulato in riferimento ai requisiti di ammissibilità al concorso e alle condizioni reddituali (allegato “A”) il cui possesso dà diritto al relativo contributo. Si rende noto, inoltre, per gli effetti del D.Lgs. 196/2003 (T.U. sulla privacy) che i dati personali dei concorrenti, raccolti e custoditi dal Comune, saranno utilizzati esclusivamente per le finalità di cui alla Legge 431/1998.



Alla domanda dovrà essere allegata la seguente documentazione:



1. Copia del contratto di locazione regolarmente registrato;

2. Copia della ricevuta di versamento della tassa di registro del contratto relativa all’intero

anno 2010;

3. Copia dell’ultima ricevuta di pagamento dell’affitto relativa al 2010;

4. Copia della dichiarazione dei redditi (Cud/11 - Mod. 730/11 – Unico/2011) del nucleo

familiare relativamente ai redditi percepiti nell’anno 2010;

5. Copia della dichiarazione della situazione economica e patrimoniale del nucleo familiare

(riportando i redditi anno 2010) rilasciata conformemente al disposto del D.P.C.M.

18/05/2001 per la richiesta di prestazioni sociali (Mod. ISEE);

6. Certificato storico di residenza da almeno 10 anni nel territorio nazionale ovvero da

almeno 5 anni nella Regione Puglia (solo per gli extracomunitari);

7. Situazione di famiglia;

8. Copia di valido documento di identità.



Per i nuclei familiari caratterizzati da situazioni di particolare debolezza sociale, in aggiunta a quanto sopra, dovranno presentare l’ attestato della Commissione Invalidi Civili comprovante lo stato di handicap;



L’EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO AVVERRA’ A SEGUITO DI SUCCESSIVI CONTROLLI, PREVISTI DALLA NORMATIVA NAZIONALE VIGENTE, DISPOSTI DAL COMUNE, SULLE DICHIARAZIONI RESE DAI RICHIEDENTI DISPONENDO, NEI CASI ACCERTATI DI FALSA DICHIARAZIONE, LA DECADENZA DEL BENEFICIO E LA DENUNCIA ALL’AUTORITA’ GIUDIZIARIA.





Sono motivo di esclusione:



• L’incompletezza della compilazione della domanda di partecipazione;

• La mancata apposizione della firma del richiedente;

• La mancata presentazione di anche uno dei documenti richiesti a corredo della domanda

di partecipazione;



La domanda deve essere presentata, pena esclusione, entro il 14 Novembre 2011 direttamente all’Ufficio Protocollo del Comune di Tricase oppure spedita a mezzo raccomandata entro la stessa data (farà fede il timbro postale).



Dalla Residenza Municipale, 21 ottobre 2011







                             IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

                                    Rag. Salvatore STIFINI





  • Validità: Da 21.10.11 - 14.11.11
  • Numero: 30
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