ART. 09 D.L. NR. 78/2009, CONVERTITO CON LEGGE NR. 102/2009 (DECRETO ANTICRISI 2009)- DEFINIZIONE DELLE MISURE ORGANIZZATIVE FINALIZZATE AL RISPETTO DELLA TEMPESTIVITA' DI PAGAMENTI DA PARTE DELL'ENTE.

Delibera di Giunta Municipale n. 228 del 12.11.2009

Dettagli della notizia

"LA GIUNTA MUNICIPALE



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Premesso:



- che il decreto-legge 1 luglio 2009, n. 78, (nella Gazzetta Ufficiale - serie

generale - n. 150 del 1 luglio 2009), coordinato con la legge di conversione 3 agosto 2009, n. 102 (in Gazzetta Ufficiale

n. 179 del 4 agosto 2009), ha introdotto alcuni provvedimenti anticrisi, nonché proroga di alcuni termini;



/>
- che, in particolare, l'art. 9, rubricato «Tempestività dei pagamenti delle pubbliche amministrazioni», al comma

1 prevede che al fine di garantire la tempestività dei pagamenti delle pubbliche amministrazioni, in attuazione della

direttiva 2000/35/Ce del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 giugno 2000, relativa alla lotta contro i ritardi di

pagamento nelle transazioni commerciali, recepita con il decreto legislativo 9 ottobre 2002, n. 231:

a)- per

prevenire la formazione di nuove situazioni debitorie:

1. le pubbliche amministrazioni incluse nell'elenco

adottato dall'Istituto nazionale di statistica (ISTAT) ai sensi del comma 5 dell'articolo 1 della legge 30 dicembre

2004, n. 311, adottano entro il 31 dicembre 2009, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, le opportune

misure organizzative per garantire il tempestivo pagamento delle somme dovute per somministrazioni, forniture e appalti.

Le misure adottate sono pubblicate sul sito internet dell'amministrazione;



2. nelle amministrazioni

di cui al numero 1, al fine di evitare ritardi nei pagamenti e la formazione di debiti pregressi, il funzionario che

adotta provvedimenti che comportano impegni di spesa ha l'obbligo di accertare preventivamente che il programma dei

conseguenti pagamenti sia compatibile con i relativi stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica; la

violazione dell'obbligo di accertamento comporta responsabilità disciplinare e amministrativa; qualora lo stanziamento

di bilancio, per ragioni sopravvenute, non consenta di far fronte all'obbligo contrattuale, l'amministrazione adotta le

opportune iniziative, anche di tipo contabile, amministrativo o contrattuale, per evitare la formazione di debiti

pregressi;



3. allo scopo di ottimizzare l'utilizzo delle risorse ed evitare la formazione di nuove

situazioni debitorie, l'attività di analisi e revisione delle procedure di spesa e dell'allocazione delle relative

risorse in bilancio prevista per i Ministeri dall'articolo 9, comma 1-ter, del dl 185/2008, convertito, con

modificazioni, dalla legge 2/2009, è effettuata anche dagli enti locali;



4. per le amministrazioni

dello Stato, il Ministero dell'economia e delle finanze-Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, anche

attraverso gli uffici centrali del bilancio e le ragionerie territoriali dello Stato, vigila sulla corretta applicazione

delle precedenti disposizioni, secondo procedure da definire con apposito DM, da emanarsi entro trenta giorni

dall'entrata in vigore del presente decreto. Per gli enti locali i rapporti sono allegati alle relazioni rispettivamente

previste nell'art. 1, commi 166 e 170, della legge 23 dicembre 2005, n. 266;





considerato:





- che al fine di garantire il rispetto delle richiamate disposizioni in materia di tempestività dei

pagamenti delle pubbliche amministrazioni è necessario prevedere una riprogrammazione delle attività dell'Ente, fornendo

i necessari indirizzi operativi agli organi gestionali;



- che il responsabile del servizio

finanziario ha effettuato un'accurata attività di analisi e revisione delle procedure di spesa e dell'allocazione delle

relative risorse in bilancio;



visti:

- il vigente statuto comunale/provinciale;

-

il vigente regolamento di contabilità;

- il dlgs. 18 agosto 2000, n. 267;



- dato atto che

ai sensi dell'art. 49 del dlgs n. 267/2000 sono stati richiesti e formalmente acquisiti agli atti i pareri favorevoli in

ordine alle regolarità tecnica e contabile del presente atto, espressi dal responsabile del servizio interessato;

/>


D E L I B E R A



01)- Di prendere atto dell'attività di analisi e revisione delle

procedure di spesa e dell'allocazione delle risorse in bilancio effettuata dal responsabile del servizio finanziario.





02)- Di approvare, ai fini del rispetto delle disposizioni dell'art. 9 del dl n. 78/2009, convertito

con legge n. 102/2009, le misure organizzative indicate nell'allegato documento.



03)- Di trasmettere

il presente provvedimento ai responsabili di servizio, al fine di dare massima e immediata attuazione delle suddette

misure organizzative.



04)- Di pubblicare, sul sito internet dell'Ente, ai sensi dell'art. 9 del dl

n. 78/2009, le presenti misure adottate.



05)- Di dare mandato al responsabile del servizio

finanziario di verificare che le determinazioni comportanti impegni di spesa siano coerenti con i presenti indirizzi.

/>


06)- Di dichiarare il presente provvedimento, a voti unanimi espressi per alzata di mano, immediatamente

eseguibile, stante l'urgenza, ai sensi dell'art. 134, comma 4 del T.u. del 18 agosto 2000 n. 267.



/>












Allegato alla delibera - Misure organizzative

/>


Al fine di evitare ritardi dei pagamenti, anche alla luce della recente evoluzione normativa (art. 9 del

dl n. 78/2009 in tema di tempestività dei pagamenti delle pubbliche amministrazioni), i responsabili di servizio devono:





a)- Trasmettere con congruo anticipo le determinazioni di impegno di spesa al responsabile del

servizio finanziario, nonché verificare, prima dell'ordinativo della spesa, che la relativa determinazione di impegno

sia divenuta esecutiva e regolarmente pubblicata;



b)- Verificare la compatibilità dei pagamenti

derivanti dall'assunzione dell'impegno di spesa con lo stanziamento di bilancio;



c)- Il

responsabile del servizio finanziario dovrà verificare la compatibilità dei pagamenti con le regole di finanza pubblica

(saldi rilevanti ai fini del patto di stabilità);



d)- Trasmettere gli atti di liquidazione di spesa

al responsabile del servizio finanziario, debitamente firmati e completi di tutti gli allegati, con congruo anticipo

rispetto la scadenza del pagamento, tenuto conto dei tempi tecnici necessari al settore finanziario per emettere i

mandati di pagamento.



Si rammentano, inoltre, gli ulteriori adempimenti di legge in merito alla

regolarità degli atti di liquidazione delle spese, quali, ad esempio:



- obbligo di acquisire

preventivamente il Durc in corso di validità e con esito regolare;



- divieto di effettuare pagamenti

superiori ad euro 10.000,00 a favore dei creditori della P.A. morosi di somme iscritte a ruolo pari almeno ad euro

10.000,00 verso gli agenti della riscossione;



- obbligo di indicazione delle coordinate IBAN del

beneficiario nei mandati di pagamento per l'esecuzione dei bonifici.





Si ricorda, infine,

che è prevista una responsabilità disciplinare e amministrativa in capo al responsabile di servizio, in caso di

violazione dell'obbligo del preventivo accertamento della compatibilità dei pagamenti."



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