Avviso pubblico per la presentazione di domande di contributo per sistemi di trattamento appropriato di reflui domestici od assimilati ai domestici, provenienti da attività  di servizi e di mcro e piccole imprese manifatturiere (con...

isolate, di consistenza inferiore a isolate di consistenza inferiore a 10.000 A.E., non ricadenti negli agglomerati individuati dal PTA, ed iniziative volte al trattamento e recupero di acqua piovana.

  • Categoria: Tutte le notizie
  • Data: 30.01.12
  • Autore: Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n.13 del 26 gennaio 2012

Dettagli della notizia

L'URP  segnala che nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n.13 del 26

gennaio 2012, è stato pubblicato avviso pubblico per la presentazione di domande di contributo per sistemi

di trattamento appropriato di reflui domestici od assimilati ai domestici, provenienti da attività di servizi e di

mcro e piccole imprese manifatturiere (con meno di 50 addetti), isolate, di consistenza inferiore a 10.000 A.E., non

ricadenti negli agglomerati individuati dal PTA, ed iniziative volte al trattamento e recupero di acqua

piovana.



Destinatari

dell'avviso


Possono accedere al contributo e presentarne domanda persone giuridiche e/o micro e

piccole imprese attive nel settore dei servizi o nel settore manifatturiero, che siano in possesso di tutti irequisiti di

cui all'art.2, commi 2 e 3, del Regolamento Regionale n.24 del 21/11/2008.


Ai sensi dell'art.2 del Decreto 18

aprile 2005 del Ministero delle Attività Produttive (pubblicato sulla G.U. n.238 del 12 ottobre 2005), si

definisce:



  • micorimpresa, un'impresa che abbia meno di 10 occupati ed un fatturato annuo, od un

    totlae di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro;

  • piccola impresa, un'impresa che abbia meno

    di 50 occupati ed un fatturato annuo, od un totale di bilancio annuo non superiore a 10 milioni di euro.



Per quel che concerne il settore di attività economica dei soggetti destinatari, facendo

riferimento alla classificazione ATECO 2007, è consentito l'accesso al contributo a soggetti (persone giuridiche

e/o micro e piccole imprese) che esercitino una delel seguenti tipologie ed attività:





  • attivita manifatturiere, incluse nella Sezione C della classificazione ATECO 2007;

  • attività

    dei servizi di alloggio e ristorazione, incluse nella Sezione I della classificazione ambulanti) e della categoria

    56.10.5 (risotrazione su treni e novi);

  • gestione stabilimenti balneari: marittimi, lacuali e fluviali,

    rientrante nella categoria 93.92.2 della Sezione R.


 


Requisiti generali

di ammissibilità degli interventi


Gli interventi dovranno essere conformi al Piano di

tutela delle Acque della Regione Puglia (PTA) e alle relative Linee Guida approvati con deliberazione del Consiglio

Regionale n.230 del 20/10/2009, nonchè, se relativi alla realizzazione di sistemi di trattamento appropriato, al

Regolamento Regionale n.26 del 12/12/20111 di "Disciplina degli scarichi di acque reflue domestiche o assimilate

alle domestiche di insediamenti di consistenza inferiore ai 2000 A.E. , ad esclusione degli scarichi già

regolamentati dal S.I.I."


Gli interventi dovranno interessare fabbricati/insediamenti,

che:



  • siano destinati ai servizi od attività manifatturiere (micoroimprese o piccole

    imprese);

  • siano ubicati nel territorio regionale;

  • siano conformi a norme edilizie ed

    urbanistiche.


Qualora gli interventi riguardino la realizzazione di sistemi di trattamento

appropriato, si richiede altresì che i fabbricati/insediamenti di pertinenza:



  • abbiano

    consistenza inferiore ai 10.000 A.E.;

  • non ricadano negli agglomerati individuati dal PTA;



  • rilascino reflui domestici od assimilati ai domestici, così come definiti dagli artt. 2 e 3 del su richiamato

    Regolamento Regionale n.26 del 12/12/2011.


Se all'intervento di realizzazione di un sistema di

trattamento appropriato si abbina un intervento di recupero dei reflui, anche l'intervento di recupero è

assimilabile.


Il contributo pubblico, erogato ai soggetti beneficiari dell'Avviso, non potrà eccedere

il 50% dell'investimento complessivo e, in ogni caso, l'importo di € 80.000,00.


 


Per

saperne di più al riguardo consultare l'Avviso pubblico Regionale succitato.

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