Bando pubblico per la presentazione delle domande di aiuto - Asse II Miglioramento dell'ambiente e dello spazio rurale - Misura 221 - Primo Imboschimento dei Terreni Agricoli

Azione 1 - Boschi PermanentiAzione 2 - Fustaie a Ciclo Medio LungoAzione 3 - Impianti a Rapido AccrescimentoAzione 4 - Fasce Protettive e Corridoi Ecologici

  • Categoria: Tutte le notizie
  • Data: 16.04.12
  • Autore: Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n.53 del 12 aprile 2012

Dettagli della notizia

L'URP  segnala che nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 53

del 12 aprile 2012, è stato pubblicato il bando pubblico per la presentazione delle domande di aiuto nell'ambito

dell'Asse II Miglioramento dell'Ambiente e dello spazio rurale, Misura 221 - Primo imboschimento dei Terreni

Agricoli


Azione 1 - Bochi Permanente


Azione 2 - Fustaie a Ciclo Medio-Lungo


Azione 3 -

IMpianti a Rapido Accrescimento


Azione 4 - Fasce Protettive e Corridoi

Ecologici.


 


L'obiettivo della misura è la diffusione della presenza del bosco e delle

colture legnose forestali, al fine di ridurre gli effetti negativi causati dall'intensificazione dell'attività

agricola. La presenza di popolamenti forestali nei terreni agricoli permetterà di diminuire la concentrazione

eccessiva di fertilizzanti e di contaminanti, che non consente di conseguire un uso sostenibile della risorsa idrica.

Effetti positivi saranno inoltre conseguiti nei confronti della degradazione del suolo dovuta all'erosione, alla

diminuzione di sostanza organica ed alla compattazione. La produzione di biomassa potrà inoltre esercitare

un'influenza favorevole sulla mitigazione del cambiamento climatico, conseguente ai processi inquinanti dovuti

all'emissione di gas ad effetto serra. La diffusione di formazioni forestali potrà inoltre determinate il

miglioramento della biodiversità e del paesaggio.


La misura mira la perseguimento del seguento obiettivo

specifico del PSR:



  • ridurre le emissioni di gas ad effetto serra e di ammoniaca, derivanti dalle

    attività di coltivazione delle superfici agricole;

  • incrementare la fissazione di CO2.



 


I beneficiari della Misura sono:



  • agricoltori, singoli o

    associati;

  • persone fisiche ed entità di diritto privato, singoli ed associati;



  • Comuni, singoli ed associati.


Sono esclusi dallì'aiuto gli agricoltori che beneficiano

del prepensionamento.


 


Le azioni della Misura, ammissibili a aiuto pubblico, sono di seguito

elencate:


Azione 1 - Boschi Permanenti


Realizzazione e manutenzione

quinquennale di boschi naturaliformi realizzati con specie arboree autocotone di latifoglie e con specie arbustive ed

arboriscenti tipiche della macchia mediterranea.


La fisionomia del bosco che si intende realizzare (1.600

piante ad ettare e turno illimitato) dovrà avetre significato in funzione delle fisionomie di boschi rinvenibili

nei territori circostanti e in condizioni analoghe d'esposizione, giacitura e caratteri pedologici, secondo quanto

desumibile dalle informazioni fitosociologiche e selvicolturali dell'area d'intervento.


La realizzazione

degli imboschimenti con l'adesione alla presente azione comporta il vincolo forestale permanente cioè i terreni

imboschiti saranno permanentemente assoggettati alle norme ed ai vincoli forestali con cambio di destinazione d'uso a

"bosco".


Azione 2 - Fustaie a ciclo medio-lungo


Realizzazione e

manutenzione quinquennale di impianti arborei (400 piante ad ettare e turno minimo di 40-45 anni) con latifoglie

autoctone, anche di pregio (noce da legno; ciliegio da legno, frassino, olmo, tiglio ed altre),


La

realizzazione di primi imboschimenti interesserà quei terreni agricoli ad attività intensiva che, per

profondità e freschezza, potranno garantire l'affermazione di popolamenti forestali anche con produzioni di

legname di pregio. L'imboschimento verrà effettuato con sesti geometrici e densità variabili a seconda

della specie utilizzata per l'impianto e le caratteristiche pedoclimatiche della stazione. Si potrà prevedere

l'utilizzo di speci secondarie del piano dominato (arbustive o arborescenti), tipiche della vegretazione forestale

mediterranea, che faciliteranno l'affermazione del soprassuolo secondo le buone noprme della selvicoltura

classica.


La realizzazione di primi imboschimenti interessera quei terreni agricoli ad attivita intensiva che,

per profondita e freschezza, potranno garantire I'affermazione di popolamenti forestali anche con produzioni di legname

di pregio. L'imboschimento verra effettuato con sesti geometrici e densita variabili a seconda delia specie utilizzata

per I'impianto e Ie caratteristiche pedoclimatiche delia stazione. Si potra prevedere I'utilizzo di specie secondarie

del piano dominato (arbustive 0 arborescenti), tipiche delia vegetazione forestale mediterranea, che faciliteranno

I'affermazione del soprassuolo arboreo secondo Ie buone norme delia selvicoltura classica.

/>


Azione 3 - Impianti a rapido accrescimento

La creazione di primi

imboschimenti da legno a ciclo breve (per un minimo di 1.600 piante ad ettaro e turno minimo di 10-12 anni)

riguarderà esclusivamente Ie superfici agricole intensive. Gli impianti che si andranno a costituire e avranno

finalità ambientali ma anche naturalistiche o paesaggistiche. La realizzazione di tali impianti

prevederà I'utilizzo di specie a rapido accrescimento compatibili con Ie condizioni stazionali; nelle aree

protette e in quelle comprese nella rete Natura 2000 sarà consentito esclusivamente I'utilizzo di latifoglie

autoctone a rapida crescita (olmo, ontano napoletano, pioppi, querce ed altre).


Azione 4:

Fasce protettive e corridoi ecologici

Realizzazione di fasce protettive e/o popolamenti composti

da specie autoctone di latifoglie (salici, pioppi, querce ed altre) con funzione di filtro antinquinamento, in

prossimità di canali o corsi d'acqua. Tali fasce dovranno avere densità pari a 1.600 piante ad

ettaro, larghezza superiore a 20 metri, superficie minima di 0,5 ettaro ed un turno minimo 12-15 anni. In particolare,

tale azione riguarderà I'area del fiume Ofanto, in provincia di Bari.


Tutti i nuovi impianti

delia tipologia bosco dovranno riprodurre Ie caratteristiche degli ecosistemi forestali tipici del contesto ambientale in

cui è inserita I'area interessata dai lavori e dovranno prevedere I'impiego di specie autoctone, da

scegliersi tra quelle come da elenco di seguito riportato.

Le latifoglie da utilizzare sono:

Acer

campestris, Acer monspessulanum, Acer apalus, Acer pseudoplatanus, Alnus cordata, Alnus glutinasa, Castanea sativa,

Celtis australis, Carpino spp, Cercis siliquastrum, Corylus avellanae, Fagus selvatica, Fraxinus excelsior, Fraxinus

ornus, Fraxinus oxyfilla, Juglans regia, Ostrya carpinifolia, Populus alba, Populus nigra, Populus tremula, Punus avium,

Prunus mahaleb, Pyrus pyraster, Quercus pubescens, Quercus ilex, Quercus cerris, Quercus robur, Quercus frainetto,

Querces Troiana, Salix alba, Sorb us domestica, Sorb us torminalis, Tilia cordata, Tilia europea, Tilia platiiphyllos,

Ulmus spp.


Le Conifere da utilizzare sono:


Pinus halepensis, Pinus marittima,

Pinus domestica, Cupressus sempervirens, Cedrus atlantica, Cedrus libanotica, Juniperus comunis, Juniperus oxicedrus,

Pseudotsuga menziesi

Nella fascia fitoclimatica tipica delia macchia mediterranea devono essere utilizzate Ie

specie prevalenti che la compongono, di cui fra Ie altre s'indicano Ie principali: Quercus ilex, Arbutus unedo, Pistacea

spp, Olea europea oleaster, Mirtus communis, Pinus halepensis, Juniperus communis, Ceratonia siliqua, Laurus spp.

/>
La scelta delle specie dovrà essere compatibile con Ie caratteristiche stazionarie. Nelle aree protette, in

siti Natura 2000, negli ambiti per I'istituzione di parchi e riserve regionali naturali e archeologici e di aree di

tutela paesaggistica, oltre che nella realizzazione dell'azione 1, è prescritto I'utilizzo esclusivo di

specie autoctone. In tutti i casi, i popolamenti dovranno essere polispecifici e composti anche da specie arbustive,

compatibilmente con Ie tecniche colturali adottate nella pratica corrente, al fine di mantenere od incrementare la

biodiversità. Inoltre, nei siti Natura 2000 il primo imboschimento dovrà essere compatibile con gli

obiettivi e Ie finalità previsti espressamente dai piani di gestione nelle predette aeree. Nelle formazioni

destinate ad essere governate ad alto fusto e Ie specie accessorie potranno essere soggette a periodica ceduazione. II

materiale di propagazione provvisto di radici potrà essere micorrizzato, al fine di garantire migliori condizioni

d'attecchimento e d'accrescimento.

AI fine di realizzare popolamenti arborei equilibrati per specie e

composizione sia nella facies arborea che arbustiva, è consentito I'impiego di tutte Ie specie secondarie,

arboree o arbustive (olivastro, biancospino, lentisco, pero selvatico, corniola, albero di giudo, jil/irea,

terebinto, ginestra, tamerice, ecc.), tipiche formazioni vegetanti che si riscontrano nella regione, purchè

impiegate come specie di accompagnamento e in consociazione aile specie arboree principali, in misura non superiore al

20%.

La disponibilità finanziaria complessiva per il presente bando ammonta a 14 milioni di Euro

L'aiuto concesso dalla misura prevede il sostegno cosi articolato:

a) contributo in conto capitale per i costi

di impianto;

b) premio annuale per la manutenzione degli imboschimenti (Azione 1 e azione 2);

c)

premio annuale per la perdita di reddito (Azione 1 e azione 2).

6.1 Contributo in conto capitale ai costi di

impianto

L'importo massimo ammissibile per Ie spese d'impianto e la densita di impianto sono fissati come

segue:



Piante da mettere a dimora Spesa massima ammissibile

/>
Azione                  &

nbsp;                   &n

bsp;             

n/ha                   &nb

sp;  €/ha

1- Bosco

permanente                  &nb

sp;    

 1.600                 9.973,00

/>
2 - Fustaia a cicio medio-Iungo          

400                 3.632,00

3

- Impianto a cicio

breve                   &n

bsp;1.600                9.973,00

4

- Fasce

tampone                   

           

1.600                9.973,00

Si

ribadisce che, in merito all'entità della spesa massima ammissibile per Ie suddette tipologie di

intervento, è in corso di approvazione una modifica alla scheda della misura 221 da parte dei Servizi della

Commissione Europea, in seguito a quanto proposto ed approvato in sede di Comitato di Sorveglianza del Giugno 2011.

/>
La spesa effettivamente sostenuta - entro comunque il massimo ammissibile evidenziato - ai fini del contributo da

riconoscere deve essere dimostrata e documentata.

Qualora il "costo effettivamente sostenuto

dell'imboschimento" sia inferiore al "costo massimo ammissibile" indicato in tabella, il sostegno per

I'impianto verrà calcolato sulla base delle spese effettivamente sostenute.

Eventuali spese eccedenti

la spesa massima ammissibile non determinano maggiorazioni del contributo previsto e quindi restano a carico del

beneficiario.

Le spese generali,sono ammissibili fino alla percentuale massima del 12% oltre la spesa massima

riconosciuta ammissibile per i costi di imboschimento/impianto. Le stesse, ai fini delia rendicontazione, devono essere

direttamente collegate all'operazione finanziata e necessarie per la sua preparazione o esecuzione, comprovate da

documenti tecnici, amministrativi e contabili. Per spese generali si intendono quelle previste dalle "Linee Guida

sull'ammissibilità del/e spese relative aI/a sviluppo rurale e a interventi analoghi" redatte dal Ministero

delle Politiche Agricole e Forestali.


 


 


Per saperne di più al riguardo,

consultare il bando integrale pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Pugla n.53 del 12 aprile 2012. 

/>



 

Direttiva per la qualità dei servizi on line e la misurazione della soddisfazione degli utenti

Commenta la seguente affermazione: "ho trovato utile, completa e corretta l'informazione."
  • 1 - COMPLETAMENTE IN DISACCORDO
  • 2 - IN DISACCORDO
  • 3 - POCO D'ACCORDO
  • 4 - ABBASTANZA D'ACCORDO
  • 5 - D'ACCORDO
  • 6 - COMPLETAMENTE D'ACCORDO

Il presente modulo utilizza i cookies di Google reCaptcha per migliorare l'esperienza di navigazione. Disabilitando i cookie di profilazione del portale, il form potrebbe non funzionare correttamente.

X
Torna su