Decisione del Consiglio del 27 novembre 2009 relativa all'Anno europeo delle attività di volontariato che promuovono la cittadinanza attiva (2011)
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L'URP informa che nella Gazzetta
ufficiale dell'Unione europea del 22 gennaio 2010 L 17/43, è stata pubblicata la decisione del Consiglio del 27
novembre 2009 relativa all'Anno europeo delle attività di volontariato che promuovono la cittadinanza attiva (2011).
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Riportiamo di seguito gli articoli 1 e 2 della suindicata decisione:
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«Articolo 1
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Oggetto
L'anno 2011 è proclamato Anno europeo
delle attività di volontariato che promuovono una cittadinanza attiva ( «l'Anno europeo »).
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Articolo 2
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Obiettivi
L'obiettivo generale dell'Anno
europeo è quello di incoraggiare e sostenere - in particolare attraverso lo scambio di esperienze e di buone pratiche -
gli sforzi della Comunità , degli Stati membri, delle autorità locali e regionali per creare per la società civile
condizioni favorevoli al volontariato nell'Unione europea (UE) e per aumentare la visibilità delle attività di
volontariato nell'UE.
Gli obiettivi dell'Anno europeo sono i seguenti:
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1) creare condizioni favorevoli al volontariato dell'Unione europea al fine di integrare il volontariato negli
sforzi di promozione della partecipazione civica e delle attività interpersonali in un contesto UE e affrontare gli
ostacoli esistenti alle attività di volontariato, se appropriato e necessario;
2) fornre
agli organizzatori di attività di volontariato gli strumenti per migliorare la qualità delle attività di volontariato al
fine di agevolare le attività di volontariato e aiutare gli organizzatori a introdurre nuovi tipi di attività di
volontariato ed incoraggiare la collaborazione in rete, la mobilità , la cooperazione e la creazione di sinergie nella
società civile nonchè tra la società civile e altri settori in un contesto UE;
3)
riconoscere le attività di volontariato al fine di promuovere incentivi appropriati per privati, imprese e organizzazioni
che formano e sostengono i volontari e assicurare un riconoscimento del volontariato a livello di UE e negli Stati membri
da parte dei responsabili politici, delle organizzioni della società civile, delle istituzioni pubbliche, del settore
dell'istruzione formale e non formale e dei datori di lavoro, sotto il profilo delle capacità e delle competenze
acquistie nell'ambito di tali attività ;
4) sensibilizzare l'opinione pubblica al valore e
all'importanza del volontariato al fine di suscitare una presa di coscienza collettiva dell'importanza del volontariato
in quanto espressione di partecipazione civica che contribuisce alla soluzione di problemi di interesse comune per tutti
gli Stati membri, come lo sviluppo armonioso della societa e la coesione sociale. »