Disposizioni attuative degli articoli 2, comma 4, e 14, comma 10, del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23, recante disposizioni in materia di federalismo fiscale municipale, in materia di attribuzione ai comuni delle regioni a ...
compartecipazione al gettito dell'imposta sul valore aggiunto per l'anno 2011.Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 17 giugno 2011
Dettagli della notizia
L'URP segnala che
nella Gazzetta Ufficiale n. 204 - Supplemento Ordinario n.201 - del 2 settembre 2011, è stato
pubblicato il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 17 giugno 2011, recante:"Disposizioni
attuative degli articoli 2, comma 4, e 14, comma 10, del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23, recante disposizioni
in materia di federalismo fiscale municipale, in materia di attribuzione ai comuni delle regioni a statuto ordinario
della compartecipazione al gettito dell'imposta sul valore aggiunto per l'anno
2011".
Ecco cosa stabilisce il D.P.C.M. in
parola.
&
nbsp; &n
bsp; "Art.
1
Aliquota di compartecipazione all'imposta sul valore aggiunto spettante ai comuni delle regioni a
statuto ordinaria
1. Per l'anno 2011, l'aliquota di compartecipazione all'imposta sul
valore aggiunto, di cui all'articolo 2, comma 4, del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23, spettante ai comuni delle
regioni a statuto ordinario, e' determinata in misura pari al 2,58 per cento del gettito dell'imposta sul valore
aggiunto relativo all'anno 2011, calcolato al netto delle somme riscosse a mezzo ruoli, della quota spettante
all'Unione europea a titolo di risorse proprie nonche' della compartecipazione alla medesima imposta riconosciuta alle
regioni a statuto speciale, in quanto finanziariamente equivalente alla compartecipazione del due per cento al gettito
dell'imposta sul reddito delle persone fisiche.
/>
 
;
Art. 2
Assegnazione ai comuni della compartecipazione
all'imposta sul valore aggiunto
1. In sede di prima applicazione,
l'assegnazione compartecipazione di cui all'articolo 2, comma 4, del decreto
legislativo 14 marzo 2011, n.
23, avviene in base alla ripartizione dell'imposta sul valore aggiunto per ciascuna regione, come risultante
dall'elaborazione dei dati riportati nel quadro VT della dichiarazione IVA relativa all'anno 2008, suddiviso, sulla
base dei dati ISTAT, per il numero della popolazione residente in ciascun comune al 31 dicembre 2009.
2. In
attuazione della disposizione di cui al comma 1, ai singoli comuni delle regioni a statuto ordinario e' attribuita, per
l'anno 2011, la compartecipazione all'imposta sul valore aggiunto nella misura indicata nell'Allegato 1, che
costituisce parte integrante del presente decreto. "
A
pagina 77 dell'allegato 1 compare, tra i comuni pugliesi, il Comune di Tricase, al quale, con una popolazione residente
alla data del 31 dicembre 2009 di 17.803 abitanti e con un peso del comune di 0.000436 sulla popolazione della
regione, gli viene attribuita la quota IVA pari ad euro 702.408.