INDIVIDUAZIONE AREE PER INSTALLAZIONE PREFABBRICATI DESTINATI A SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE

LA GIUNTA MUNICIPALE CON DELIBERA N.132 DEL 29 GIUGNO 2004 HA INDIVIDUATO LE AREE PER L'INSTALLAZIONE DI PREFABBRICATI DESTINATI A SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE.

Dettagli della notizia

Si trascrive qui di eseguito il testo della delibera di Giunta Municiaple n.132 del 29 giugno 2004, avente ad oggetto:"Individuazione aree per installazione prefabbricati destinati a somministrazione di alimenti e bevande."
La Giunta Municipale
Premesso:
che nel corso dell'anno 2003 il mercato settimanale è stato allocato in una nuova area situata nel rione "Lavari";
che tale area è caratterizzata dalla presenza di immobili a prevalente destinazione residenziale con la quasi completa assenza di locali idonei ad insediamenti di natura commerciale o simili;
che soprattutto nei giorni di mercato è particolarmente avvertita l'assenza di un pubblico esercizio per la somministrazione di alimenti e bevande;
che nella periferica Piazza Martiri d'Otranto (ex Piazza della Ragione) nel rione Sant'Eufemia, da quando l'Amministrazione Comunale ha operato un consistente intervento di recupero urbanistico, la stessa è divenuta luogo di incontro e di frequentazioni di numerosi residenti, e di conseguenza l'assenza di un pubblico esercizio per la somministrazione di alimenti e bevande si è fatta particolarmente avvertire;
che in via Giolitti esiste da diversi anni uno spazio di verde pubblico attrezzato, anch'esso privo di un servizio di somministrazione di alimenti e bevande, molto frequentato da ragazzi e bambini, spesso accompagnati dai loro genitori, per la presenza di un piccolo parco giochi;
Considerato che con regolamento approvato con deliberazione di C.C. n.06 del 01.02.1999 è stato previsto e disciplinato l'uso di suolo pubblico da parte di privati cittadini o operatori commerciali, previo pagamento di un canone per il servizio dagli stessi ottenuto e per il corrsipondente sacrificio imposto alla comunità per la perdita momentanea o permanente di spazi ed aree di uso pubblico;
Ritenuto di dover incentivare gli operatori economici privati ed insediare degli esercizi pubblici per la somministrazione di alimenti e bevande nei luoghi e per le necessità nelle premesse descritti, mediante la previsione della possibilità di occupazione di suolo pubblico;
Ritenuto, altresì, di dover stabilire delle regole di selezione delle domande qualora le richieste dovessero essere superiori agli spazi offerti e ciò al fine di garantire il massimo della trasparenza possibile;
Visto il parere favorevole in linea tecnica espresso dal Dott. Cosimo D'Aversa in qualità di responsabile del servizio attività produttive;
Visto il D.to Leg.vo n.267/'00;
Ad unanimità di voti espressi nelle forme di legge
D E L I B E R A
01)- Per le ragioni espresse in narrativa, di localizzare nel Corso G. Cesare nel rione "Lavari", nella piazza Martiri d'Otrantro nel rione Sant'Eufemia e nello spazio di verde attrezzato di via Giolitti una specifica area pubblica destinata all'insediamento di un manufato precario (chiosco) per l'esercizio dell'attività di somministrazione di alimenti e bevande con l'esclusione di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione.
(02) - Di incaricare il responsabile dell'area urbanistica ed assetto del territorio di indivuaduare, con la adozione di opportuno atto amministrativo, l'esatto sito dell'insediamento e tutte le caratteristiche tecniche, igienico - sanitarie, urbanistiche, dimensionali, ecc... che dovrà avere il manufatto, nonchè della relativa concessione dell'autorizzazione edilizia previo espletamento di pubblico concorso mediante bando comunale di cui al successivo punto.
(03) - Di incaricare il responsabile dell'area Attività Produttive di espletare il pubblico concorso di cui al punto precedente mediante pubblicazione di un apposito bando comunale all'albo pretorio e negli spazi di affissioni, contenente i seguenti criteri di priorità:
- possesso dei requisiti normativi previsti per l'esercizio dell'attività di somministrazione di alimenti e bevande;
- stato di disoccupazione del richiedente;
- stato di disoccupazione del coniuge del richiedente;
- carichi familiari;
- esperienza lavorativa nel settore.

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