Parere del Comitato delle regioni sul tema "Trasformare il dividendo digitale in benefici per la società e in crescita economica e un partenariato per l'internet del futuro".
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L'URP informa
che nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea del 27 agosto 2010 - C 232/44, è stato pubblicato il parere del
Comitato delle regioni sul tema "Trasformare il dividendo digitale in benefici per la società e in crescita
economica e un partneriato per l'internet del futuro".
"IL
COMITATO DELLE REGIONI
- rammenta di aver già insistito a più riprese sui fatto che un divario
digitale persistente genera esclusione sociale e ritardo economico. La realizzazione delle pari opponunità in materia di
accesso e di competenze digitali è dunque necessaria da un punto di vista sociale ed economico;
/>
- sottolinea che nell'Unione europea la disponibilità di un accesso ad Internet a banda larga
e a prezzo contenuto è un'esigenza essenziale per la coesione sociale e territoriale e la crescira economica nonchè per
I'e-inclusione, in particolare nell'attuale contesto di profonda crisi economica e sociale;
/>
- insiste sull'importanza degli enti regionali e locali, riconosciuta nella strategia i2010
per una societa europea dell'informazione, in quanto essi sono il motore della crescita economica a Iivello territoriale
e generano, utilizzano e possiedono numerosi prodotti e servizi di informazione digitali: in taluni Stati membli,
inoltre, tali enti sono i livelli di governoo competenti in materia. Occorre dunque coinvolgere in modo efficace e
completo gli enti regionali e locali nella governance della società dell'informazione;
-
fa notare che I'accesso al dividendo digitale faciliterà la fornitura di servizi a banda larga nell'insierne dell'UE,
contribuendo così a realizzare iI mercato unico dei servizi di comunicazione eletlronici, e di conseguenza costituirà un
fattore di primaria imporranza per la produttività e la competitività . dell'economia europea;
/>
- rammenta di aver sottolineato I'importanza di una stretta relazione tra la R&S e Ie
pratiche industriali, e invita quindi gli Stati membri e la Commissione a compiere tutti gli sforzi possibili per
promuovere un trasferimento rapido della ricerca nelle pratiche quotidiane delle imprese e delle amministrazioni
pubbliche."