PO 2007 - 2013. Asse I. Linea di Intervento 1.1 - Azione 1.1.3 - Impegno di spesa, pubblicazione Avviso "Aiuti alle piccole imprese innovative operative", approvazione e pubblicazione modulistica.
Determinazione del Dirigente Regionale Servizio Ricerca e Competitività 7 settembre 2010, n. 902
Dettagli della notizia
L'URP
informa che nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n.146 del 16 settembre 2010, è stata pubblicata la
determinazione del Dirigente Regionale Servizio Ricerca e Competitività 7 settembre 2010, n. 902, recante: PO
2007 - 2013. Asse I. Linea di Intervento 1.1 - Azione 1.1.3 - Impegno di spesa, pubblicazione Avviso "Aiuti alle
piccole imprese innovative operative", approvazione e pubblicazione modulistica.
Il
presente strumento di sostegno, adottato sulla base del Regolamento Regionale n. 20/2008 pubblicato sul
/>
B.U.R.P. n. 163 del 17/10/2008, è finalizzato a consolidare e favorire la crescita delle piccole imprese innovative
già operative sul territorio regionale in settori industriali.
I
soggetti beneficiari del presente Avviso sono le imprese innovative operative, classificate come micro e piccole
/>
imprese sulla base della Raccomandazione della Commissione Europea 2003/361/CE del 6 maggio 20031,
aventi
sede legale e operativa nel territorio della Regione Puglia ed appartenenti ai settori industriali innovativi, così come
specificato al successivo art. 4 e dettagliati nell'Allegato B al presente Avviso.
Le micro e piccole imprese
devono essere costituite in data non antecedente a 5 (cinque) anni dalla data di presentazione della domanda di accesso
alle agevolazioni. A tal riguardo, per data di costituzione si intende la data dell'atto costitutivo.
I
soggetti beneficiari delle agevolazioni sono obbligati ad apportare mezzi finanziari in misura sufficiente alla piena
copertura dell'investimento previsto, attraverso risorse proprie ovvero mediante finanziamento esterno, in una forma
priva di qualsiasi tipo di sostegno pubblico e sono tenuti all'obbligo del mantenimento dei beni agevolati per almeno 5
anni, dalla data di ultimazione del programma di investimenti. Per data di ultimazione si intende la data relativa
all'ultimo titolo di spesa ammissibile.
Si definiscono imprese innovative operative le imprese nelle quali i
costi di ricerca e sviluppo rappresentano almeno il 15% del totale dei costi operativi in almeno uno dei tre anni
precedenti la concessione dell'aiuto oppure, nel caso di impresa senza antefatti finanziari, nella revisione contabile
del suo periodo fiscale corrente, quale certificato da un revisore dei conti esterno.
Le risorse
complessive disponibili destinate all'agevolazione delle spese di investimento, di cui all'Art. 8, comma 1, lettere a)
e b) del Regolamento, e delle spese di gestione, di cui all'Art. 8, comma 1, lettere c), d) e), f) e g) del Regolamento,
previste dai piani d'impresa presentati a valere sul presente Avviso, derivano dalla ripartizione finanziaria dei fondi
destinati all'Azione 1.1.3 del Programma Pluriennale di Attuazione - Periodo 2007-2010 - del PO FESR 2007-2013 Puglia e
ammontano a € 10.000.000,00.
Tale dotazione finanziaria potrà essere incrementata da ulteriori fondi che, a
qualunque titolo, si rendessero
eventualmente disponibili in tempi successivi.
Sono
ammissibili alle agevolazioni le spese di investimento e di gestione sostenute dalle micro e piccole imprese
/>
operanti nei settori industriali innovativi individuati dalla Giunta Regionale con Delibera n. 1552 del 7 agosto
2009 pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 139 del 4 settembre 2009 e dettagliati
/>
nell'allegato B al presente Avviso.
Non sono comunque ammissibili alle agevolazioni
iniziative commerciali appartenenti alla sezione G del Codice Ateco 2007.
Restano validi i divieti e le
limitazioni indicati dal Regolamento e quelli derivanti dalle vigenti normative dell'Unione Europea.
In
particolare, ai sensi di quanto stabilito all'art. 4 comma 1 ° del Regolamento, sono esclusi i seguenti settori:
/>
a) pesca e acquacoltura;
b) costruzione navale;
c) industria carbonifera;
d)
siderurgia;
e) fibre sintetiche;
f) attività connesse con la produzione primaria (agricoltura e
allevamento) dei prodotti di cui all'allegato I del
Trattato.
Le istanze di accesso
possono essere presentate da micro e piccole imprese così come definite all'art. 2, regolarmente costituite in forma di
società ed iscritte nel Registro delle imprese al momento della presentazione della domanda di concessione delle
agevolazioni.
L'istanza di accesso alle agevolazioni dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentante
dell'impresa.
Le domande di accesso agli aiuti alle piccole imprese innovative operative dovranno
essere trasmesse, sia in forma telematica e sia in forma cartacea a pena di decadenza, dai soggetti interessati entro i
seguenti termini temporali:
a partire dalle ore 12.00 del 04/10/2010 e fino alle ore 12.00 del 26/11/2010.
I soggetti proponenti dovranno presentare un piano di impresa riguardante un arco
temporale di 3 anni.
Si definisce "piano d'impresa" il documento che illustra il programma di
investimento e i costi di gestione dell'impresa proponente, riferiti ad un periodo di tre anni dalla data di
presentazione della domanda di agevolazione, e fornisce notizie sulla capacità tecnica, organizzativa, economica e
finanziaria della stessa.
L'intensità massima di aiuto per gli investimenti in attivi materiali e
immateriali di cui al seguente art. 8, lettere a) e b), non può superare il 60% dei costi ritenuti ammissibili. Le
agevolazioni per le spese di investimento sono erogate nella forma del contributo in conto impianti.
Le
agevolazioni per opere edili non dovranno superare il 20% del totale delle agevolazioni per gli investimenti in attivi
materiali e immateriali.
L'intensità massima di aiuto per la gestione non può superare il 35% delle spese
ritenute ammissibili nei primi
due anni e il 25% delle spese ritenute ammissibili nel terzo anno di operatività
previsto dal piano d'impresa. Le
agevolazioni per le spese di gestione sono erogate nella forma del contributo
in conto esercizio.
L'ammontare delle agevolazioni complessive per le spese di investimento e di gestione non
potrà superare l'importo totale di € 1.200.000,00 (unmilioneduecentomila/00) di aiuto per ciascuna impresa,
indipendentemente dall'ammontare dei costi totali ammissibili, e le erogazioni riferite alla singola annualità non
potranno superare l'importo di Euro 400.000,00 (quattrocentomila/00) per impresa.
/>
Ai sensi dell'art. 8 del Regolamento sono ammissibili, purchè effettivamente sostenute, le seguenti
spese:
a) le spese in attivi materiali riguardanti opere edili, impianti, macchinari e attrezzature nuovi di
fabbrica;
b) le spese in attivi immateriali legate ad investimenti in trasferimento di tecnologie mediante
acquisizione di
licenze di sfruttamento o di conoscenze tecniche brevettate o non brevettate qualora soddisfano
le seguenti
condizioni:
- l'investimento costituisce elemento patrimoniale ammortizzabile;
/>
- il bene oggetto di investimento deve essere acquistato a condizioni di mercato presso imprese delle quali
l'acquirente non disponga di alcun potere di controllo diretto o indiretto;
- l'investimento deve figurare
all'attivo del bilancio dell'impresa ed essere utilizzato nell'unità locale cui
l'agevolazione si riferisce
per almeno cinque anni, ad eccezione dei casi in cui lo stesso diventi obsoleto da
un punto di vista tecnico;
- il beneficiario dell'aiuto si impegna a restituire l'importo delle agevolazioni legate agli investimenti
immateriali nel caso in cui gli stessi siano rivenduti nel corso del periodo di cui al capoverso precedente.
c)
spese per personale dipendente inclusi oneri sociali obbligatori;
d) spese amministrative e tasse diverse
dall'IVA;
e) locazione di immobili destinati all'esercizio di impresa;
f) locazione finanziaria di
macchinari e attrezzature;
g) energia, acqua, riscaldamento.
Le spese di cui alle lettere a), b) e c)
sono ammissibili a condizione che l'impresa non abbia beneficiato di altra
agevolazione per gli investimenti
proposti o di misure per la creazione di posti di lavoro.
Le spese ammissibili
per investimenti in attivi materiali e immateriali devono rappresentare almeno il 50% del costo complessivo della domanda
di agevolazione.
Le spese di gestione di cui alle lettere c), d), e), f) e g) non devono superare il 50% del
costo complessivo della
domanda di agevolazione.
Non sono, comunque, ammissibili:
a) le
spese notarili;
b) le spese per l'acquisto di software gestionali e di programmi informatici personalizzati,
le spese per l'acquisto di software con finalità commerciali, di portali internet e di sistemi di e-commerce;
/>
c) le spese relative alle imposte sul reddito d'impresa e all'IVA;
d) le spese per acquisto di
immobili;
e) le spese per opere di manutenzione ordinaria;
f) le spese per la progettazione economica
ed ingegneristica;
g) le spese relative all'acquisto di scorte;
h) le spese relative all'acquisto
di macchinari ed attrezzature usati (secondo le indicazioni riportate al comma seguente);
i) i titoli di spesa
regolati in contanti o con modalità di pagamento non tracciabili;
j) le spese di pura sostituzione;
/>
k) le spese sostenute con commesse interne di lavorazione, anche se capitalizzate ed indipendentemente dal
/>
settore in cui opera l'impresa;
l) le forniture cosiddette "chiavi in mano";
m) gli
acquisti da parenti o affini entro il secondo grado del beneficiario o di uno dei soci o amministratori dell'impresa
beneficiaria anche nel caso in cui il rapporto di parentela sussista con un soggetto che rivesta il ruolo di
amministratore o socio dell'impresa fornitrice;
n) i titoli di spesa nei quali l'importo complessivo dei beni
agevolabili sia inferiore a 500,00 euro per le spese di
investimento e a 50,00 euro per le spese di gestione.
I beni acquistati e richiesti ad agevolazione devono essere nuovi di fabbrica. L'eventuale intermediazione di
un
soggetto terzo tra il fornitore e l'impresa beneficiaria delle agevolazioni impedisce di poter considerare
i beni "nuovi di fabbrica". Non è ammissibile alcun tipo di intermediazione nella fornitura che possa
comportare un aggravio di costi per la finanza pubblica.
Nel corso dell'esame istruttorio le spese ammissibili
potranno essere rideterminate, ad insindacabile giudizio del Soggetto Intermediario, sulla base delle verifiche volte ad
accertare la completezza, la congruità e la funzionalità rispetto alle reali esigenze dell'iniziativa. Tali verifiche
potranno comportare l'eventuale decurtazione delle spese ammissibili.
Art. 9 -
Presentazione delle domande
Il soggetto proponente dovrà trasmettere, a seguito dell'invio
telematico attraverso il portale web dell'Area Politiche per lo Sviluppo, il Lavoro e l'Innovazione della Regione
Puglia "Sistema Puglia" (disponibile all'indirizzo Internet www.sistema.puglia.it) l'istanza di accesso
cartacea, utilizzando obbligatoriamente il modulo generato dal portale (Allegato C al presente Avviso) a mezzo lettera
raccomandata A.R. indirizzata a Regione Puglia - Area Politiche per lo Sviluppo, il Lavoro, e l'Innovazione - Servizio
Ricerca e Competitività - Ufficio Ricerca Industriale e Innovazione Tecnologica - Corso Sonnino, 177 - 70121 Bari.
/>
Sul plico sigillato, a pena di esclusione della domanda, dovrà essere riportata la seguente dicitura "Aiuti
alle piccole imprese innovative operative. Istanza di accesso alle agevolazioni".
All'istanza di
accesso deve essere inoltre allegato un documento (Allegato D), generato anch'esso dal portale,
denominato
"piano d'impresa" riguardante tre annualità .
Il piano di impresa dovrà contenere, a pena di
esclusione della domanda, almeno le seguenti informazioni:
- individuazione dei fabbisogni e degli obiettivi
dell'iniziativa di investimento;
- analisi ed obiettivi di mercato relativamente ai principali
prodotti/servizi previsti dall'iniziativa;
- tipologia ed articolazione dettagliata del progetto di
innovazione organizzativa, tecnologica e/o di mercato
da realizzare;
- modalità organizzative di
realizzazione;
- localizzazione dell'iniziativa e piano degli investimenti contenente la loro descrizione ed
il costo previsto;
- risultati e ricadute attese;
- eventuali connessioni con altri progetti o
programmi;
- pianificazione temporale articolata in mesi, anche con utilizzo di diagrammi di Gantt, recante
l'indicazione puntuale delle tempistiche degli investimenti e delle spese di gestione previste per ciascuna delle tre
annualità ;
- previsioni economico-finanziarie e patrimoniali per ciascuna delle tre annualità articolate in
stato patrimoniale di previsione, conto economico di previsione e flussi di cassa attesi.
Detto documento,
completo degli eventuali allegati tecnici, dovrà essere compilato utilizzando obbligatoriamente la procedura telematica
che sarà resa disponibile sul sito Internet www.sistema.puglia.it.
L'istanza di accesso alle agevolazioni
dovrà essere corredata, oltre che dal suddetto piano di impresa, anche dalla seguente documentazione:
1.
documentazione attestante che i costi di ricerca e sviluppo dell'impresa proponente rappresentino almeno il 15% del
totale dei suoi costi operativi in almeno uno dei tre esercizi precedenti, mediante presentazione del Formulario
contenente i dati degli investimenti in attività di ricerca e sviluppo (previsto dall'Agenzia delle Entrate per la
fruizione del Credito di imposta ai sensi dell'articolo 1, commi
da 280 a 283, della legge 27 dicembre 2006,
n. 296, e successive modificazioni, Decreto legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge 28
gennaio 2009, n. 2) oppure certificazione rilasciata da un revisore dei conti esterno all'organizzazione dell'impresa,
in conformità
con l'allegato E;
2. autocertificazione attestante i requisiti di cui all'articolo 3
comma 1 Lettera a) del Regolamento redatta in conformità con l'allegato F;
3. autocertificazione attestante
che non sussistono ragioni ostative di cui all'art. 9 comma 2 del Regolamento, redatta in conformità con l'allegato G;
4. atto di impegno ad apportare mezzi finanziari in misura sufficiente alla piena copertura dell'investimento
previsto, attraverso risorse proprie ovvero mediante finanziamento esterno, in una forma priva di qualsiasi tipo di
sostegno pubblico;
5. copia del documento di identità e del codice fiscale di tutti i soci dell'impresa
proponente ed autorizzazione al trattamento dei dati personali, secondo la modulistica pubblicata su
/>
www.sistema.puglia.it ovvero, in caso di partecipazioni detenute da persone giuridiche, certificato di vigenza
dell'impresa partecipante rilasciato dalla CCIAA in originale;
6. copia conforme dell'atto costituivo e dello
statuto della società proponente;
7. certificato di vigenza rilasciato dalla CCIAA in originale;
8.
documentazione comprovante la disponibilità della sede nella quale è realizzato l'investimento di cui all'iniziativa
agevolata;
9. documentazione comprovante la destinazione d'uso corrente degli immobili;
10.
planimetria della sede operativa attuale e così come prevista alla data di ultimazione degli investimenti;
11.
preventivi e, per le opere murarie anche computi metrici, relativi al programma degli investimenti redatti su carta
intestata del fornitore debitamente datati e sottoscritti, corredati da eventuale documentazione attestante il possesso,
da parte del medesimo fornitore, dei requisiti di legge per la realizzazione delle opere previste;
12. per gli
investimenti in attivi immateriali perizia giurata, rilasciata da tecnico abilitato, attestante che
/>
l'investimento costituisce elemento patrimoniale ammortizzabile e che il prezzo determinato per i beni
/>
oggetto di investimento risponde a condizioni di mercato;
13. nel caso in cui il programma degli
investimenti preveda opere murarie, perizia giurata attestante la natura, il valore e la congruità delle stesse;
/>
14. copia conforme degli ultimi tre bilanci approvati (ove esistenti) e situazione economica e patrimoniale
aggiornata, asseverata da professionista abilitato.
Inoltre, ove disponibile potrà essere trasmessa la seguente
documentazione:
a) documentazione comprovante l'eventuale conseguimento della Certificazione di qualità
aziendale e/o ambientale;
b) copia del modello organizzativo aziendale e documentazione comprovante adozione
dello stesso;
c) copia dell'accordo (o copia della dichiarazione di disponibilità ) per la fornitura di
strumenti e risorse
specificamente e univocamente destinati al progetto di impresa per il quale si richiedono
le agevolazioni, stipulato con struttura universitaria o Ente pubblico di ricerca o Distretto tecnologico o Centro di
ricerca iscritto nell'albo laboratori del MIUR;
d) documentazione comprovante che parte dell'investimento è
finalizzata alla sostenibilità ambientale dell'iniziativa.
A completamento ed integrazione dell'istanza di
accesso, il Soggetto Intermediario potrà richiedere l'ulteriore
documentazione ritenuta necessaria
all'espletamento dell'attività istruttoria.
Gli allegati sono resi disponibili sul sito Internet
www.sistema.puglia.it .
Saranno considerati motivi di esclusione e decadenza della domanda:
/>
- la presentazione di istanze di accesso alle agevolazioni fuori dai termini previsti dal presente avviso o da
successivi provvedimenti pubblicati sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia;
- la presentazione di
istanze di accesso alle agevolazioni o di piani di impresa incompleti o non redatti utilizzando la procedura telematica e
la modulistica allegata al presente avviso;
- la mancata presentazione a mezzo posta del piano di impresa
correttamente compilato per via telematica, con le modalità previste dal sistema informativo di gestione bandi del
portale www.sistema.puglia.it;
- la mancanza della firma del legale rappresentante dell'impresa proponente
sull'istanza di accesso e sul
piano di impresa;
- la mancanza o l'incompletezza delle
autocertificazioni di cui al precedente articolo 9, punto 2;
- il mancato invio nel termine imposto di
eventuali integrazioni richieste in sede istruttoria anche in merito alla capacità di apporto di mezzi finanziari esenti
dalle agevolazioni nella misura sufficiente alla piena copertura dell'investimento previsto;
- la mancata
presentazione del titolo di disponibilità della sede;
- la omessa o la errata apposizione sul plico postale
della dicitura di cui al secondo comma del precedente
Art. 9;
- il mancato invio della documentazione
prevista al punto 1 del precedente articolo 9;
- il mancato o incompleto invio della documentazione prevista al
punto 3 del precedente articolo 9;
- le domande presentate da imprese beneficiarie degli aiuti previsti
dall'Avviso per le nuove imprese innovative, pubblicato sul BURP n. 32 del 18/02/2010.
Per visualizzare e stampare l'avviso pubblico integale in questione (compresivo di
tutti gli allegati), consultare il Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 146 del 16.9.2010 (pagine da 26197 a
26240).