PO FESR 2007/2013 - Asse II - Azione 2.1.3: Sistemi di trattamento appropriato per gli scarichi di acque reflue domestiche o assimilate alle domestiche, provenienti da insediamenti isolati, di consistenza

inferiore a 10.000 A.E., in areenon ricadenti negli agglomerati individuati dal PTA, da realizzarsi ad opera di soggetti privati e/o persone fisiche. Adozione Avviso pubblico.

  • Categoria: Tutte le notizie
  • Data: 30.01.12
  • Autore: Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n.13 del 26 gennaio 2012

Dettagli della notizia

L'URP  segnala che nel Bollettino

Ufficiale della Regione Puglia n.13 del 26 gennaio 2012, è stata pubblicata la determinazione del Dirigente

Regionale Servizio Tutela delle Acque  10 gennaio

2012, n. 2, avente ad oggetto:"

PO FESR 2007/2013 - Asse II - Azione 2.1.3:  Sistemi di trattamento appropriato per gli scarichi

/>
di acque reflue domestiche o assimilate alle  domestiche, provenienti da insediamenti isolati,  di

consistenza inferiore a 10.000 A.E., in aree  non ricadenti negli agglomerati individuati dal  PTA, da

realizzarsi ad opera di soggetti privati  e/o persone fisiche. Adozione Avviso

pubblico."


 


Destinatari dell'Avviso


Possono

accedere al contributo e presentarne domanda soggetti privati e/o persone fisiche, proprietarti di

abitazioni/insediamenti abitativi isolati, che siano oggetto dell'intervento e siano ubicati in aree non ricomprese

negli agglomerati individuati dal P.T.A., così come previsto dal Programma pluriennale di Attuazione dell'Asse

II, approvato con deliberazione di Giunta Regionale n.1822 del 2.8.2011.


 


Requisiti

generali di ammissibilità degli interventi


Gli interventi dovranno essere conformi al Piano

di Tutela della Acque della Regione Puglia (PTA) e alle relative Linee Guida approvati con Deliberazione del Consiglio

Regionale n. 230 del 20/10/2009, nonchè al Regolamento Regionale n. 26 del 12/12/2011 di "Disciplina degli

scarichi di acque reflue domestiche o assimilate alle domestiche di insediamenti di consistenza inferiore ai 2000 A.E.,

ad esclusione degli scarichi già regolamentati dal S.I.I.".


Gli interventi, per essere ammissibili,

dovranno riguardare la realizzazione di sistemi di trattamento ed eventuale recupero di acque reflue domestiche od

assimilate alle domestiche, provenienti da abitazioni/insediamenti isolati di consistenza inferiore ai 10.000 A.E.

che:



  • siano ubicati nel territorio regionale;

  • siano conformi a norme urbanistiche

    ed edilizie;

  • non ricadono negli agglomerati individuati dal P.T.A.

  • Per la definizione di

    acque reflue domestiche od assimilate alle domestiche si rimanda agli artt. 2 e 3 del su richiamato Regolamento Regionale

    n.26 del 12/12/2011.


 


Per saperne di più al riguardo consultare il relativo

Avviso.

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