Regolamento dei regimi di aiuto in esenzione per le imprese turistiche.

Regolamento Regionale 30 dicembre 2009, n. 36

Dettagli della notizia

L'URP   segnala che nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n.

210 del 31 dicembre 2009, è stato pubblicato il regolamento regionale 30 dicembre 2009, n.36, avente ad

oggetto:"Regolamento dei regimi di aiuto in esenzione per le imprese turistiche.

"



Il Regolamento "disciplina i regimi di aiuto regionali e

gli aiuti individuali alle PMI, esenti dall'obbligo di notificazione preventiva alla Commissione Europea, nel settore

turismo e di seguito specificati:

a. aiuti agli investimenti iniziali;

b. aiuti alle Medie Imprese

singole ed ai Consorzi di PMI per la realizzazione di Programmi Integrati di Investimento (PIA -

Turismo)."


Le iniziative agevolabili con il presente Regolamento devono essere riferite a unità 

locali ubicate nel territorio della regione Puglia.



L'articolo 13 del

suddetto regolamento,  che qui di seguito si trascrive, riguarda le tipologie di investimento ammissibili per quanto

riguarda gli aiuti agli investimenti iniziali alle piccole imprese operanti nel settore

turistico:



                                                                             "Articolo 13

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                           (Tipologie di investimento ammissibili)



1. Sono ammissibili alle agevolazioni

progetti di investimento, di importo minimo pari a euro 30.000,00, destinati a:

a. l'ampliamento,

l'ammodernamento e la ristrutturazione delle strutture turistico-alberghiere, ivi comprese le strutture di servizi

funzionali allo svolgimento dell'attività  (quali bar, palestre, piscine, centri benessere, ecc.) nonchè gli interventi

finalizzati al superamento delle barriere architettoniche, al rinnovo e aggiornamento tecnologico, al miglioramento

dell'impatto ambientale;

b. la realizzazione di strutture turistico-alberghiere attraverso il recupero ed il

restauro di una pluralità  di trulli e case rurali esistenti, antiche masserie, torri e fortificazioni, castelli, immobili

siti in borghi rurali o centri storici, ovvero di immobili di particolare pregio storico-architettonico, compresa la

realizzazione di strutture di servizi di cui al punto precedente;

c. la realizzazione o l'ammodernamento degli

stabilimenti balneari, ivi compresi gli spazi destinati alla ristorazione e alla somministrazione di cibi e bevande, ai

parcheggi ed ai punti di ormeggio;

d. la realizzazione e/o la gestione di approdi turistici. "

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