RENDICONTO DELLA GESTIONE 2011 - RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEI DATI.
Deliberazione n.41 del 22.2.2012 del Commissario Straordinario
Dettagli della notizia
L'URP comunica che il Commissario Straordinario
con propria delibera n.41 del 22 febbraio 2012 ha approvato la “Relazione illustrativa dei dati consuntivi dell'
esercizio finanziario 2011", della quale di seguito si riporta un ampio
stralcio.
"A) CONTO DEL BILANCIO 2011
/>
Premessa
Il rendiconto della gestione dell' anno 2011 non
presenta novità legislative rispetto all' anno precedente sotto il profilo normativo e di tecnica contabile,
pertanto, la sua composizione resta fondata sugli ormai noti quattro specifici documenti: il conto del tesoriere, il
conto del bilancio, il conto del patrimonio ed il conto economico. Quattro diversi documenti che, nell' insieme,
rappresentano rispettivamente la situazione di cassa, finanziaria, patrimoniale ed economica dell'Ente.
/>
Il conto del tesoriere, prodotto dalla Banca Sella Sud (aggiudicataria del servizio di
tesoreria comunale per il periodo 2010-2015) conformemente ai modelli ufficiali disposti dal D.P.R. nr. 194/' 96,
contiene i dati riguardanti i flussi di cassa che si sono sviluppati nel corso dell' anno 2011. Il riepilogo al 31
dicembre pone in evidenza un fondo di cassa pari a 359 mila euro, in aumento rispetto al medesimo dato dell' anno
precedente che presentava un disavanzo di cassa, ripianato da un' anticipazione di tesoreria, di €. 354 mila.
Questo positivo risultato, che ha avuto come immediata conseguenza una riduzione dei costi per interessi passivi,
è stato ricercato attraverso una gestione dinamica dei flussi di cassa.
I dati indicano il permanere di
un equilibrio nella gestione dei flussi finanziari, anche se con margini ridotti rispetto alla media dell' ultimo
decennio. Le motivazioni sono da ricercare: 1) nei ritardi nell' erogazione di parti importanti dei trasferimenti dello
Stato causati da alcune modifiche normative introdotte negli ultimi anni; 2) su una significativa riduzione dell' avanzo
di amministrazione; 3) sulle nuove modalità di riscossione dell' addizionale irpef, che di fatto hanno
posticipato l' incasso di un anno; 4) il sempre maggiore ritardo con il quale si approva il ruolo TARSU a causa del
differimento della data di approvazione del bilancio di previsione. Questa ultima evenienza diviene sempre più
rilevante con l' aumento del peso specifico del costo del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani
sul bilancio complessivo dell' ente.
Il conto del bilancio, il
più importante dei documenti che compongono il rendiconto della gestione, dimostra il risultato finale, che
è rappresentato dall' avanzo o disavanzo di gestione e dall' avanzo o disavanzo di amministrazione.
Il
valore del citato avanzo di amministrazione per l' anno 2011, pari ad €. 137.065,88, è rappresentato per la
totalità da fondi non vincolati. In merito occorre sottolineare che l' avanzo di cui trattasi è incongruo
in rapporto al volume complessivo del bilancio dell' ente, che come è noto si aggira sui 10 milioni di euro di
sola parte corrente; segno questo di un logoramento della capacità finanziaria complessiva che non consente il
crearsi di fisiologici margini di elasticità per imprevisti o spese di carattere straordinario. Basti pensare che
la corte dei conti ritiene salutare un avanzo di amministrazione del 7/8% del totale delle spesa correnti, che per
Tricase significherebbe un avanzo d circa 700 mila euro, un dato molto lontano da quello conseguito negli ultimi anni.
Prima di chiudere l' argomento sull' avanzo di amministrazione, è bene ricordare come la normativa in vigore
consenta un immediato utilizzo dello stesso, in modo flessibile e senza particolari adempimenti. L' impiego dell'
avanzo è disciplinato dall' art. 187 del D.Lgs. nr. 267/' 00 il quale prevede le seguenti possibilità:
- pagamento debiti fuori bilancio;
- riequilibrio del bilancio di competenza;
-
investimenti in opere pubbliche;
- impegno per spese correnti non ripetitive;
- impegno per spese
correnti di qualsiasi genere in sede di assestamento.
Il Conto del Patrimonio',
composto da “Attivo” e “Passivo”, comprende, per ogni componente, le variazioni attive e passive
risultanti sia dal “c/ finanziario” che da “altre cause”.
Il totale dell' attivo
è pari a 59 milioni di euro, di cui ben 47 milioni derivano dalle immobilizzazioni materiali (demanio –
fabbricati – terreni ) e 12 milioni da crediti.
Il totale del passivo è di 36 milioni di euro, di
cui 7 milioni da mutui, 2 milioni da debiti di funzionamento e 24 milioni da contributi in c/capitale ricevuti negli anni
per la realizzazione di opere pubbliche; questi ultimi si considerano, impropriamente, delle passività solo per
compensare l' inserimento nell' attivo patrimoniale dell' ente delle relative opere realizzate, le quali, invece, sono
ascrivibili nei patrimoni degli enti pubblici erogatori.
Il Conto Economico , tra tutti i documenti che
compongono il rendiconto di gestione, rappresenta il documento contabile più audace; un puro esercizio di
rilevazione contabile tendente ad un traguardo futuro, quale il radicamento nella pubblica amministrazione di una logica
gestionale espressa in termini di costi e di ricavi e non solo di entrate ed uscite. In ogni caso tale documento registra
entrate assimilabili ai ricavi per €. 10.574.857/66 ed uscite assimilabili ai costi per €. 10.495.677/99, con
un risultato della gestione, al netto dei fattori della gestione straordinaria, positivo per €. 79.179/67. Tale
risultato, sommato agli oneri rivenienti dai mutui (interessi passivi) ed ai risultati della gestione straordinaria
(debiti fuori bilancio), si trasforma in una perdita di esercizio di €. 482.283,08. Un risultato di certo non
invidiabile che comunque non comporta alcune consequenza operativa essendo lo stesso di pura informazione statistica e
dalla valenza economica molto discutibile, giacchè il conto economico in esame a fronte della rilevazione di tutti
i costi, nessuno escluso, rileva i soli ricavi di espressione monetaria, ignorando tutti i benefici sociali dell'
intervento amministrativo pubblico che non si traducono in entrate quantificabili monetariamente.
/>
A.1. PARTE ENTRATA DEL CONTO DEL BILANCIO
Entrate ordinarie
/>
Illustriamo i più significativi valori finanziari della parte entrata del conto del
bilancio, rinviando il dettaglio dei dati ai prospetti che seguiranno. Le entrate ordinarie complessivamente accertate
ammontano a 9,8 milioni di euro, di cui: circa 8,2 milioni rivenienti dal carico tributario; 0,6 milioni da trasferimenti
statali e regionali e 978 mila dai proventi dei servizi comunali.
Tra le entrate tributarie emergono l'
I.C.I., che con 1,7 milioni rappresenta il 18% del totale del carico tributario, e la TARSU, che con 2,1 milioni
rappresenta un altro 22%. In merito a quest' ultimo tributo si evidenzia il persistere delle partite così dette
“in sofferenza”, intorno ad una percentuale di circa 10% dell' intero ruolo. Trattasi di difficoltà a
riscuotere il dovuto, da parte del concessionario, da coloro che versano in stato di disagio economico (attività
produttive o semplici nuclei familiari).
Circa i trasferimenti come si può notare rappresentano ormai un
importo irrilevante nel contesto del bilancio e della finanza degli enti locali, ciò a causa della riforma
introdotta a decorrere dall' anno 2011 in tema di federalismo fiscale.
Le entrate rivenienti dalla gestione
dei servizi pubblici sono le seguenti: refezione scolastica 87 mila euro – in leggera ripresa rispetto all'
anno precedente -; servizi cimiteriali 47 mila euro – ; parcheggi custoditi 65 mila euro – stabile-;
assistenza domiciliare agli anziani 16 mila euro - stabile -.
Entrate destinate agli
investimenti
Le entrate destinate agli investimenti, accertate nel corso dell' anno 2011,
ammontano a 1.199.687 euro di cui:
- 50 mila euro di mutuo per la manutenzione straordinaria degli immobili,
contratto per il cofinanziamento di un contributo regionale di €. 450 mila concesso per il recupero di un immobile
da destinare a sede di una comunità alloggio;
- €. 261 mila di contributo PON concesso per la
realizzazione di un campo di calcetto;
- €. 100 mila di contributo dell' ambito dei servizi produttivi
per un progetto di valorizzazione della rete commerciale;
- €. 41 mila di contributo regionale per il
recupero degli spazi rurali;
- €. 350 mila di contributo regionale per il completamento del restaura della
chiesa nuova;
- €. 120 mila di mutuo per la costruzione di nuovi loculi cimiteriali.
/>
&n
bsp; &nb
sp; A.2.PARTE SPESA
Le spese correnti o di gestione
impegnate nel corso dell'anno 2011 ammontano a complessivi 9,4 milioni di euro, stabili rispetto all'anno 2010.
/>
Tali risorse sono state destinate ad assicurare il funzionamento di tutti i servizi comunali:
/>
dall'illuminazione pubblica al servizio della nettezza urbana; dalla refezione scolastica al trasporto;
dall'asilo nido all'assistenza ai minori ed agli indigenti; dalla viabilità al verde pubblico; dai cimiteri a
tutti i servizi istituzionali compresi i VV.UU..
L'organizzazione di ogni servizio prevede varie componenti di
costo tra cui il personale, l'acquisto di beni e materie prime e le varie prestazioni di servizi richieste a ditte e
soggetti esterni. Per il personale dipendente è stata sostenuta una spesa complessiva di €. 3.514.000 –
circa il 38% dell'intera spesa-, per l'acquisto di beni €. 167.000 e per le prestazioni di servizi €.
4.664.000.
In tema di personale, c'è da osservare che il costo in termini percentuali è
leggermente inferiore alla media nazionale, anche se, un vero confronto, richiederebbe un allineamento dei dati in
funzione dei servizi esternalizzati. Inoltre, a decorrere dall'anno 2011 il costo in termini assoluti risulta cresciuto
nella misura di circa 250 mila euro, ciò non è dovuto ad un incremento reale della forza lavoro, ma
semplicemente alla stabilizzazione del personale ex ETI, i cui oneri restano comunque a carico del Ministero delle
finanze.
/>
&n
bsp; &nb
sp; CONCLUSIONI
L'attività amministrativa nel corso
dell'anno 2011 è risultata conforme alle linee del bilancio di previsione annuale e funzionale alle linee
programmatiche. Nel corso dell'anno è stato utilizzato l'avanzo di amministrazione riveniente dall'anno
precedente nella misura di €. 72.000, destinato alla salvaguardia degli equilibri di bilancio.
Il profilo
complessivo della gestione finanziaria dell'Ente non evidenzia particolari criticità, ad eccezione dei soliti
debiti per soccombenze giuridiche.
Resta, comunque, la perenne inadeguatezza delle risorse
disponibili per far fronte alle sempre crescenti emergenze sociali. E' ferma convinzione di questa Amministrazione
straordinaria che anche in periodi di emergenza e di crisi economica e finanziaria occorre programmare ed attivare azioni
di governo, incisive e di lungo respiro, con la speranza che con il lavoro e l'impegno si possano superare barriere
altrimenti proibitive.
/>
B)
EFFICACIA DELL'AZIONE AMMINISTRATIVA.
L'esercizio 2011 si è aperto sotto la
necessità di quadrare un bilancio preventivo le cui grandezze finanziarie erano inversamente proporzionali a
quella dei bisogni da dover soddisfare.
Occorreva certamente chiudere ed approvare lo strumento finanziario,
non solo per prestare ossequio al nostro ordinamento, ma altresì per rafforzare il senso e la concreta
possibilità di una certa evoluzione delle politiche comunali. Non è stato facile. Se oggi può
procedersi ad una valutazione consuntiva è perché si è stati e si è convinti che la nuova
frontiera degli Enti Locali passa sempre più dalla capacità di comporre il conflitto tra il necessario
tempismo delle opportunità realizzatrici dell'A.C. e l'esigenza di far quadrare i conti, con risorse di bilancio
sempre meno trasferite e sempre più reperite.
La gestione 2011 porta evidenti i segni di questa
composizione delle opposte esigenze.
In questa logica, l' Amministrazione Comunale ha elaborato alcune linee
politico-programmatiche chiare, da tradurre in progetti coerenti e condivisi, come ben si desume dalla relazione
previsionale 2011/2013.
Si è quindi passati alla sua concentrazione su specifiche e ben individuate
linee progettuali, privilegiando un approccio pragmatico e innovativo.
Il Piano Esecutivo di Gestione 2011
approvato con deliberazione del C.S. individua conseguentemente i temi prioritari inseriti in progetti operativi coerenti
con le prefissate linee politico-programmatiche, alle quale, sia pure con un approccio ovviamente differente, si è
attenuta anche l'amministrazione straordinaria guidata dal Commissario straordinario dott. Guido Aprea.
Di
seguito, passiamo sinteticamente in rassegna le più rilevanti attività condotte da ciascun servizio:
/>
1° Programma: Amministrazione Generale- Personale- Organi Istituzionali
/>
Personale e Organizzazione
In continuità con la rideterminazione
organica operata con atto G.C. nr. 165 del 25.06.2009 e la conseguente pianificazione delle assunzioni è stata
data piena attuazione:
- al nuovo regolamento sull'accesso agli impiego (atto G.C. nr. 255 del 26.11.2009 );
- uno strutturato sistema di controllo di gestione e valutazione del personale correlato ad un analitico piano
degli obiettivi e P.E.G.;
- al Regolamento per la misurazione e valutazione delle performance (G.C nr. 302 del
23.12.2010);
- al nuovo contratto decentrato integrativo per l'incentivazione del personale.
Atti
che rappresentano un corpus normativo organico, contenente alcuni imprescindibili strumenti organizzativi:
-
Coerenza tra pianificazione e programmazione operativa (planning strategico: Relazione Previsionale e Programmatica e
P.E.G.) ;
- Sistema di controllo di gestione e valutazione anticipatorio della riforma “Brunetta”;
- collegamento tra produttività e obiettivi di miglioramento;
- flessibilità nella
gestione del lavoro del personale;
- definizione delle mansioni esigibili a ciascuna categoria professionale;
- innovativo sistema di selezione del personale con valutazione delle attitudini (assessment center);
/>
In questo contesto di regole è stato altresì portato a termine, il progetto di mappatura e analisi
dei procedimenti amm.vi, la cui implementazione ha apportato significative ricadute a livello organizzativo e di sistema
informativo (es. protocollo informatico e conoscenza on line dei procedimenti da parte dei cittadini).
/>
Affari generali
E' stato garantito con buoni risultati il
funzionamento degli apparati dell'Ente attraverso servizi generali, quali: adozione, resocontazione, pubblicazione ed
l'esecuzione delle deliberazioni collegiali, il centralino telefonico e portierato, l'attività di notifica.
/>
ATTIVITA' PRODUTTIVE
1) nel corso dell'anno 2011 è stato istituito in via definitiva il mercato dei
prodotti agricoli a chilometro zero, nell'intento di valorizzare le produzioni locali in un contesto di
sensibilizzazione ambientale. L'intervento a richiesto notevoli sforzi organizzativi ma non ha comportato impegno di
risorse finanziarie. L'esperimento ha dato sufficienti risultati. Nel periodo estivo è stato organizzato a costo
zero un mercato dei prodotti tipici locali nel doppio intento di valorizzare tali prodotti e vivacizzare le strade ed i
luoghi del centro storico.
2) Data l'importanza che sta assumendo in Tricase il settore commerciale e con lo
scopo di favorirne sempre più lo sviluppo, è stato approvato il nuovo piano per gli insediamenti delle
medie strutture di vendita ai sensi della L.R. n.11/2003 ed il regolamento SUAP. E' continuata l'opera di decollo della
zona industriale attraverso un intenso scambio operativo con la dirigenza dell'ASI. Nel corso dell'anno 2011 già
si contano le prime assegnazioni di lotti. Importante anche l'azionedell'Amministrazione di stimolo nei confronti
dell'ASI per la richiesta di finanziamenti POR regionali da destinare al completamento della infrastrutturazione
dell'area industriale.
3) Si è attivato il progetto di cui al contributo regionale di €. 100 mila
per la valorizzazione del settore commerciale. Trattassi di un contributo destinato ai commercianti di Tricase che
intendano rinnovare i propri locali, informatizzarsi, potenziare la vendita telematica, ecc.
4) Nel rispetto
delle previsioni di PEG 2011 sono state organizzate diverse manifestazioni di intrattenimento nelle strade del centro
abitato, con l'intento di potenziare la crescita delle così dette strade dello shopping.
/>
&n
bsp; &nb
sp; SERVIZI SOCIALI
AREA MINORI:
1 -
Affidamenti del T.M. (Inchieste sociali, Relazioni trimestrali, incontri periodici con minori e famiglie)
2 -
Interventi per difficoltà di disagio scolastico e per problemi igienico-sanitario degli alunni nell'ambito
scuola, frequenza irregolare ed evasione scolastica.
3 - Problemi familiari (Contrasti genitori-figli,
inosservanza regole e ruolo genitoriale, contrasti familiari, ecc.).
4 - Avvio di minori con seri disagi socio
-familiari ad attività di recupero scolastico ed integrazione sociale. Tali attività sono necessarie al
fine di evitare il ricovero presso strutture socio-assistenziali. Sono stai avviati dei minori alla frequenza del Centro
diurno a regime semiresidenziale e minori per le attività di recupero e di socializzazione. Nel periodo estivo
sono stati avviati alla frequenza del “campus estivo” minori appartenenti a nuclei familiari in grave disagio
socio-economico.
6 - Ricovero di minori in grave disagio socio-economico-culturale in Strutture socio-
assistenziali (quando, esperiti tutti i tentativi, la permanenza in famiglia risulta inopportuna per l'interesse del
minore).
7 - Rapporto con enti (Scuole, stutture, Provincia, T.M.) e servizi (A.S.L., Consultori,
SERT., D.S.M., Medicina scolastica, Servizio riabilitativo, ecc.)
8- Asilo nido: in seguito al finanziamento
regionale del progetto presentato da questo Ufficio per favorire la frequenza dei servizi per la prima infanzia, sono
stati avviati, a titolo gratuito, alla frequenza del “Micronido” dei bambini appartenenti a famiglie con
basso reddito.
Finanziamento regionale € 30.000,00 – Coofinanziamento con risorse comunali €
21.000,00.
AREA ANZIANI:
1 - L.R. 49/81 - Servizio di Assistenza
Domiciliare agli anziani (Cooperativa incaricata C.I.SS.).
Atti amministrativi per Affidamento incarichi.
Rapporto con la Cooperativa.
2 - Interventi per anziani problematici (Abbandono dei figli, mancata assistenza,
inserimento servizi, rapporto con Enti – INPS, Aziende ospedaliere, medici).
5 - Ricovero in istituto per
Anziani soli e non autosufficienti, adulti soli in precarie condizioni di salute ed in stato di abbandono (Rapporto con
Istituti e familiari coinvolti).
6 - Aiuto nel disbrigo pratiche (Deleghe, compilazione certificati,
autocertificazioni, etc.).
AREA DISABILITA':
1 - L.104/92 –
Elaborazione ed avvio progetti individualizzati per disabili gravi – Risorse provenienti dall'Ambito territoriale(
Predisposizione, raccolta istanze Compilazione schede e progetti individuali).
2- Assistenza
nell'avvio alla frequenza dei Centri di riabilitazione dei minori con problemi di motricità o linguaggio.
/>
3 - Contributo per rimborso spese viaggi per trasporto centri di riabilitazione con mezzi propri.
/>
CONTRASTO ALLA POVERTA':
1 – organizzazione di piccoli lavori
sociali attraverso l'erogazione di compensi monetari a fronte di prestazione lavorative, sia pure atipiche, da parte di
persone in grave disagio economico.
2 - Raccolta, controllo e trasmissione istanze per “Bonus” luce
e gas;
Per il corrente anno è stato istituito il “Servizio Civico” in favore di cittadini
disoccupati ed in situazione di disagio economico. Detto servizio è disciplinato da apposito regolamento comunale
approvato dal Consiglio comunale nel Dicembre 2010.
DIRITTO ALLO STUDIO:
/>
1 - L.R. 31/2009 - Elaborazione piano diritto allo studio (rilevazione dati dalle scuole,
rilevazione dati da servizi, ecc.)
2 - Refezione scolastica: organizzazione, bando di gara per appalto servizio
di refezione scolastica, controllo, predisposizione e raccolta istanze di fruizione del servizio, riscossione retta .
/>
3 - Trasporto scolastico: organizzazione trasporto per alunni di scuole materne, elementari e medie.
Predisposizione e raccolta istanze, frequenti contatti con medesime società, riscossione abbonamenti.
4
- Organizzazione trasporto alunni per attività scolastiche, su richieste delle singole scuole, con mezzi comunali.
5 - Esonero retta refezione e trasporto.
ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO:
/>
L.266/91- Iscrizioni albo regionale associazione di volontariato.
Raccolta istanze,
documentazione, verifica requisiti e trasmissione.
Istanze con pareri alla regione.
Incontri con
associazioni; Raccolta istanze di contributi, esigenze E bisogni delle associazioni.
/>
RAPPORTI CON ENTI E SERVIZI:
1) Prefettura: compilazione
schede e questionari per indagini varie
(minori e cittadini extracomunitari, servizi del territorio, iniziative
varie ecc.)
2) Scuole, ASL-consultori, SER.T., Istituti, D.S.M.,ecc.
3) Comuni.
4) Regione
e Provincia;
5) Ambito Territoriale.
SEGRETARIATO SOCIALE :
/>
Indirizzamento ai servizi di sistemazione problematiche non di competenza di questi servizi,
/>
consulenze e sostegno a situazioni e problematiche varie, informazioni su servizi, aiuto e consulenza nella
compilazione di domande pratiche ecc..
Legge 328/2000 – L.r. 19/2006- Piano di zona
L'ufficio ha strettamente collaborato con l'ufficio di piano, con sede nel Comune di Gagliano
del capo, Capofila dell'Ambito Territoriale, nella progettazione del 2° Piano di zona e nella attivazione degli
interventi previsti nel medesimo piano.
PROGRAMMI : OPERE PUBBLICHE- MANUTENZIONI –
/>
ASSETTO E SVILUPPO DEL TERRITORIO- AMBIENTE
E' stato in gran parte avviato ad esito positivo, anche grazie agli intervenuti
finanziamenti, lo sforzo di valorizzare il patrimonio comunale. L'avvenuta intercettazione di idonee risorse finanziarie
(es. Chiesa Nuova, ex Convento Domenicani interventi di valorizzazione di aree verde di pregio ricadenti in area Parco
etc.) hanno consentito l'avvio di processi di valorizzazione patrimoniale, che va proseguito con costanza di impegno
anche nei prossimi anni.
Con l'impiego delle risorse umane a disposizione e con l'ausilio dei mezzi ed
attrezzature varie in dotazione si è proceduto alla manutenzione del patrimonio e degli immobili comunali.
/>
Diversificati, pur nei limiti delle risorse disponibili, gli interventi operati come ordinaria manutenzione e
straordinaria manutenzione.
Regolarmente cantierizzate le opere pubbliche previste nell'elenco annuale
approvato, che non hanno registrato particolari problemi in ordine all'affidamento d'appalto o insuperabili questioni
in fase esecutiva.
Sul versante dell'urbanistica ed edilizia, e' stata condotta una puntuale riflessione
ull'avvio del nuovo strumento di programmazione urbanistica e focalizzata l'attenzione su principi e criteri cui
dovrà attenersi l'A.C. nell'approntamento dell'atto di indirizzo per il PUG, oramai in fase di ultimazione.
/>
Sono state altresì approfondite alcune questioni pregiudiziali attinenti al regime giuridico e alle
potenzialità edificatorie di alcune zone urbanistiche, a causa del susseguirsi di normative sempre più
restrittive; tutte problematiche che, unitamente alla necessità di operare l'adeguamento al PUTT, hanno
inevitabilmente comportato uno slittamento dei tempi programmati.
Pur con le cennate problematiche e le
inevitabili conseguenze del turn over dei responsabili di settore, registrato in corso d'anno, si è proceduto al
normale disbrigo dell'attività di ufficio legata alla istruttoria e rilascio dei permessi di costruire e alla
predisposizione degli atti propedeutici al rilascio delle concessioni edilizie in sanatoria.
/>
&n
bsp; &nb
sp; politiche ambientali
Nel 2011 il servizio ha svolto le seguenti
competenze:
· Forniture e Servizi N.U.affidati a terzi;
· Bonifica siti degradati e
contenenti amianto;
· Servizi cimiteriali (espletamento nuova gara);
· Verde pubblico,
consulenza,potatura, decespugliazione, ecc;
· Pulizia litorali;
· Progetto Cantiere
verde;
· Disinfestazioni varie;
· Arredo urbano.
Il servizio di igiene
ambientale è proseguito con regolarità, anzi è stato via via implementato con più che
apprezzabili risultati rivenienti dalla raccolta differenziata, estesa alle Marine nell' estate del 2010.
/>
Molteplici i problemi affrontati nel corso dell'anno a vari livelli, partendo dal mancato avvio dell'Ecocentro
per vari problemi tecnici, ora superati e per qualche criticità operativa della ditta
affidataria.
PROGRAMMA: POLIZIA LOCALE
/>
Notevoli gli sforzi profusi sul lato organizzativo e delle dotazioni strumentali della nuova Polizia
locale.
Sul fronte dell'intensificazione del controllo circolazione e viabilità e del territorio, si
è lavorato con maggiori risultati grazie all'apporto determinante , sia in termini di lavoro che di
professionalità, del nuovo comandante.
E' stato regolarmente portato avanti il progetto di
intensificare l'osservanza al regolamento sull'occupazione del suolo pubblico, C.O.S.A.P., delle Pubbliche Affissioni,
Pubblicità.
Nel settore della vigilanza degli esercizi commerciali, si è lavorato con controlli
effettuati a campione sugli esercizi commerciali a sede fissa, in special modo gli esercizi commerciali di alimenti e
bevande, ed i pubblici esercizi.
Riguardo all'abusivismo edilizio, si è proceduto con regolarità
per evadere il carico pendente, provvedendo anche alla denuncia all'A.G. di quanti non sono risultati in regola.
/>
&n
bsp; IN
CONCLUSIONE
Per tutto quanto premesso, per i risultati conseguiti in rapporto ai programmi definiti
e per i costi sostenuti, Il Commissario Straordinario valuta positivamente l'efficacia dell'azione
/>
amministrativa comunale svolta."