RICORSO AVVERSO IL PROVVEDIMENTO DELL'AUTORITA' DI BACINO DELLA PUGLIA DI APPROVAZIONE DEL PIANO DI ASSETTO IDROGEOLOGICO (P.A.I.)
Dettagli della notizia
La Giunta Municipale con propria delibera n.38 del 24 febbraio 2006 ha deciso di proporre ricorso al T.A.R. avverso il provvedimento dell'Autorità di Bacino della Puglia di approvazione del piano di assetto idrogeologico (P.A.I.).
Ecco il testo della suddetta delibera:
"PREMESSO:
-che con delibera n. 39 del 30.11.2005, il Comitato Istituzionale dell’Autorità di Bacino della Puglia ha approvato il Piano stralcio per l’assetto idrogeologico e delle relative misure di salvaguardia ;
-che tale Piano è stato pubblicato sulla G.U. n. 8 dell’11.1.2006;
CONSIDERATO che le previsioni ricognitive e illustrative contenute nel Piano di assetto Idrogeologico incidono negativamente sul territorio comunale e sono il frutto di valutazioni non adeguate e aggiornate rispetto alla realtà fattuale del territorio comunale;
CONSIDERATO, altresì, che la metodologia adottata dall’Autorità per la redazione del Piano non ha rispettato in termini funzionali l’esigenza di coordinamento e di adeguato interpello di questa Amministrazione comunale e, comunque, non è stata integrata da una indagine ricognitiva delle realtà così come modificate in termini di insediamenti della popolazione, infrastrutture, attività economiche, capacità insediative ecc.;
RITENUTO, pertanto, che il Piano di assetto idrogeologico è viziato sotto molteplici profili di illegittimità;
PRESO ATTO che l’Assemblea dei Sindaci , nella riunione tenutasi a Palazzo dei Celestini in Lecce in data 2.2.2006, ha delegato un Comitato ristretto ad individuare la più opportuna forma di tutela giudiziaria ;
RITENUTO che nel corso della riunione del Comitato dei Sindaci , come sopra delegato e tenutasi a Maglie il 21.2.2006, ha individuato quale forma di tutela la predisposizione di un ricorso collettivo di tutti i Comuni che intendono aderire a questa iniziativa;
DELIBERA
1. IMPUGNARE il Piano stralcio per l’assetto idrogeologico e delle relative misure di salvaguardia approvato con delibera n. 39 del 30.11.2005, dal Comitato Istituzionale dell’Autorità di Bacino della Puglia, proponendo ricorso sia innanzi al Tribunale superiore delle acque che innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale, dando mandato congiunto agli avvocati:
Avv. Pietro QUINTO, Avv, Pierluigi PORTALURI, Avv. Ernesto STICCHI DAMIANI e Avv. Luciano ANCORA,
con ogni facoltà e ratificando sin d’ora il loro operato;
2. DEMANDARE al Responsabile del Servizio, l'assunzione dell'impegno della spesa di euro 500,00=
Ecco il testo della suddetta delibera:
"PREMESSO:
-che con delibera n. 39 del 30.11.2005, il Comitato Istituzionale dell’Autorità di Bacino della Puglia ha approvato il Piano stralcio per l’assetto idrogeologico e delle relative misure di salvaguardia ;
-che tale Piano è stato pubblicato sulla G.U. n. 8 dell’11.1.2006;
CONSIDERATO che le previsioni ricognitive e illustrative contenute nel Piano di assetto Idrogeologico incidono negativamente sul territorio comunale e sono il frutto di valutazioni non adeguate e aggiornate rispetto alla realtà fattuale del territorio comunale;
CONSIDERATO, altresì, che la metodologia adottata dall’Autorità per la redazione del Piano non ha rispettato in termini funzionali l’esigenza di coordinamento e di adeguato interpello di questa Amministrazione comunale e, comunque, non è stata integrata da una indagine ricognitiva delle realtà così come modificate in termini di insediamenti della popolazione, infrastrutture, attività economiche, capacità insediative ecc.;
RITENUTO, pertanto, che il Piano di assetto idrogeologico è viziato sotto molteplici profili di illegittimità;
PRESO ATTO che l’Assemblea dei Sindaci , nella riunione tenutasi a Palazzo dei Celestini in Lecce in data 2.2.2006, ha delegato un Comitato ristretto ad individuare la più opportuna forma di tutela giudiziaria ;
RITENUTO che nel corso della riunione del Comitato dei Sindaci , come sopra delegato e tenutasi a Maglie il 21.2.2006, ha individuato quale forma di tutela la predisposizione di un ricorso collettivo di tutti i Comuni che intendono aderire a questa iniziativa;
DELIBERA
1. IMPUGNARE il Piano stralcio per l’assetto idrogeologico e delle relative misure di salvaguardia approvato con delibera n. 39 del 30.11.2005, dal Comitato Istituzionale dell’Autorità di Bacino della Puglia, proponendo ricorso sia innanzi al Tribunale superiore delle acque che innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale, dando mandato congiunto agli avvocati:
Avv. Pietro QUINTO, Avv, Pierluigi PORTALURI, Avv. Ernesto STICCHI DAMIANI e Avv. Luciano ANCORA,
con ogni facoltà e ratificando sin d’ora il loro operato;
2. DEMANDARE al Responsabile del Servizio, l'assunzione dell'impegno della spesa di euro 500,00=
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